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Un caso di violazione dei diritti umani a Heilongjiang: Gli avvocati denunciano violazioni nel Tribunale, intimidazioni

11 Gen. 2015 |   Da un corrispondente di Minghui dalla provincia di Heilongjiang, Cina.

(Minghui.org) Nel terzo giorno di raccolta prove contro quattro praticanti del Falun Gong arrestati nel mese di Marzo “il caso sui diritti umani di Heilongjiang”, gli avvocati della difesa hanno boicottato la sessione del 19 Dicembre e sollevato il caso alla locale procura e alla commissione disciplinare.

Hanno preso questa decisione sulla base di ripetute violazioni dei diritti del tribunale durante i primi due giorni di raccolta prove e per il fatto che i quattro praticanti erano in condizioni di salute terribili.

“Non c’è alcuna possibilità per noi di continuare la difesa”. Le violazioni della legge da parte del tribunale sono troppo gravi. L’intera raccolta di prove è illegale. Non c’è giustizia” ha detto uno dei sei avvocati della difesa Wang Yu (王宇).

Mentre gli 8 avvocati della difesa erano in procura, le autorità locali hanno presentato i loro ”assistenti giuridici” ed hanno cercato di imporre ai famigliari degli imputati di sostituire i loro 8 avvocati della difesa, che nel frattempo rientravano precipitosamente in tribunale.

Gli avvocati Wang Quanzhang (王全章) e Liu Lianhe (刘连贺) sono stati trattenuti per ore dopo l’udienza per le prove. Il presidente, giudice Wang Jingjun (王敬军) ha revocato la loro funzione di difensori, asserendo che il Sig. Wang “interrompeva bruscamente la funzionalità della corte perchè il suo cellulare aveva vibrato durante l’udienza di prove, e il Sig. Liu aveva accettato il caso senza l’autorizzazione della propria società”.

Con sei avvocati ritiratisi e due dimessi dalla corte, ai famigliari degli imputati veniva detto di trovare nuovi avvocati entro 15 giorni e in mancanza di questo sarebbe stato loro revocato il diritto di difesa.

In effetti gli otto avvocati hanno trovato numerosi ostacoli nel cercare giustizia per i 4 praticanti. Sin dall’accettazione del caso, le date per la presentazione delle prove sono cambiate diverse volte. Gli stessi avvocati sono stati trattenuti diverse volte dalle autorità, e durante i tre giorni di presentazione delle prove, non solo il tribunale li ha estromessi con motivi diversi ma sempre illegali, ma anche la loro sicurezza veniva compromessa ovunque si recassero, ed erano seguiti da ufficiali di polizia in borghese.

Mentre scriviamo, i 4 praticanti sono ancora detenuti. Alle famiglie non sono concesse visite. A causa delle dure condizioni ed alle torture nei centri di detenzione il loro stato di salute si è deteriorato. La loro condizione attuale è inquietante.

Primo giorno di prove: Ignorate le evidenze

Mentre si recavano in tribunale il 17 Dicembre, un apparentemente facile percorso fu pieno di ostacoli: gli avvocati furono bloccati da tre barriere allestite dalla polizia. I loro documenti e il minivan sono stati sequestrati così sono stati costretti a recarsi in tribunale con dei taxi.

La polizia ha allestito tre barriere per impedire ad avvocati e famigliari dei praticanti di raggiungere il tribunale

Quando finalmente sono arrivati, gli avvocati sono stati obbligati a passare attraverso un ingresso controllato, con una procedura di controllo di sicurezza inusuale per la Cina.

Mentre i procuratori leggevano gli atti d’accusa nell’udienza delle prove, gli avvocati si sono resi conto che l’atto d’accusa era diverso da quello che avevano ricevuto in precedenza. Un importante argomento dell’incontro, che pianificava da parte delle autorità - favorevoli alla repressione del Falun Gong - che era favorevole alla difesa, era stato soppresso.

Quando gli avvocati richiesero di reintrodurlo, il procuratore li ignorò e il giudice proibì loro di discutere l’argomento.

A causa della protesta degli avvocati per l’illegale procedura del dibattimento, il giudice ha aggiornato l’udienza diverse volte. Alla fine il giudice ha annunciato che l’udienza per le prove sarebbe continuata il giorno dopo.

Le tre praticanti donne Sig.ra Wang Yanxin (王燕欣), Sig.ra Meng Fanli (孟繁荔) e Sig.ra Li Guifang (李桂芳) sono state riportate al centro di detenzione, che si trova a cinque ore dal tribunale.

Ebbero a mala pena il tempo per dormire prima di essere svegliate e portate di nuovo in tribunale per le udienze alle nove del mattino.

Quattro praticanti sempre sotto custodia

Secondo giorno di prove: gli avvocati intimiditi fisicamente, ridotti al silenzio

Quando gli avvocati si preparavano a lasciare il tribunale, il mattino dopo, trovarono più di trenta ufficiali in borghese al piano terra del loro albergo. Essi asserirono che erano lì per ”proteggerli“. Dopo aver lasciato l’albergo furono seguiti da sette automobili senza targa.

Durante la seconda udienza, il 18 Dicembre, quando l’avvocato Xi Xiangdong (袭祥栋) discusse col giudice circa l’illegalità delle procedure della raccolta prove, arrivarono due ufficiali giudiziari che lo tennero per le braccia premendogli le spalle. Una delle due guardie gli bloccò il collo. Alla fine l’avvocato Xi ricevette una ammonizione dal giudice.

Anche l’avvocato Wang Yu, ricevette una ammonizione per aver ripetutamente alzato il braccio per chiedere la parola.

Senza l’autorizzazione del giudice una guardia giudiziaria le schiacciò le mani impunemente.

Per dimostrare l’illegalità di tutto il caso, gli avvocati formularono ai praticanti numerose richieste di chiarimenti. L’udienza andò avanti molto lentamente.

Quando l’udienza terminò alle 6:10 del pomeriggio le tre donne praticanti erano tremanti ed esauste tanto da non poter mantenere ulteriormente la mente lucida e la capacità di rispondere alle domande. Furono portate di nuovo al centro di detenzione la sera stessa. Dopo aver lasciato il tribunale, gli agenti in borghese continuarono a seguirli.

Gli agenti in borghese seguirono gli avvocati mentre cercavano un hotel, nella sera del 18 dicembre, secondo giorno di udienza per raccolta prove

Terzo giorno di prove:I famigliari spinti a sostituire gli avvocati

Al mattino presto del 19 Dicembre, terzo giorno di udienze, gli otto avvocati si recarono dal procuratore di Jiansanjiang per presentare una lamentela nei confronti del tribunale.

Gli avvocati cercarono di lamentarsi nella procura di Jiansanjiang per le violazioni della legge da parte della corte durante le prove, ma con loro sorpresa la trovarono deserta

Comunque, con loro sorpresa, al venerdi mattina la procura era completamente deserta, fatto salvo una persona al ricevimento.

Nel frattempo in tribunale le autorità cercavano di persuadere i famigliari dei praticanti a sostituire i loro avvocati con altri che loro suggerivano.

Saputo questo gli avvocati tornavano in tribunale in tempo per prevenire la sostituzione.

Articolo correlato: Heilongjiang Human Rights Lawyers Case Follow-up: Four Falun Gong Practitioners Illegally Tried (versione inglese) (Avvocati dei diritti umani caso seguente: Quattro praticanti Falun Gong illegalmente detenuti)

Informazioni sui contatti dei colpevoli:

Fu Wen (付文), presidente del tribunale di Jiansanjiang: +86-454-5710006, +86-13354540011Wang Jingjun (王敬军),
Giudice Capo: +86-18245439583Bai Bolin (白柏林),
Sede della Procura di Jiansanjiang: +86-454-5808701, +86-15204683456, +86-18345473456
(ulteriori informazioni sui contatti sono disponibili nell’articolo originale in cinese)