(Minghui.org) Il 10 Gennaio 2015, nel centro della città di Perth, i praticanti del Falun Gong hanno promosso la presa di coscienza sulla persecuzione in Cina, in particolare sul prelievo forzato d’organi sancito dallo stato. Molte persone si sono fermate per saperne di più e per firmare una petizione. Un certo numero di cinesi ha anche preso posizione contro le atrocità dimettendosi dal Partito Comunista Cinese (PCC) e dalle sue organizzazioni affiliate.

I praticanti parlano alle persone riguardo il Falun Gong e la persecuzione nel centro di Perth nell’Australia occidentale.

“Questa persecuzione non dovrebbe esistere!”

Sheila Bartter e suo marito si sono fermati allo stand attratti dalla vista della rievocazione delle torture. “Potete dirci cosa sta succedendo qui?” ha chiesto la Signora Bartter. La coppia è rimasta per un pò a parlare e fare domande sul Falun Gong. Hanno firmato la petizione e comprato una bottiglia d’acqua per il praticante che aveva parlato con loro a lungo.

I praticanti parlano con i passanti della persecuzione contro il Falun Gong in Cina.

Ashley Tailor, una studentessa vestita con abiti alla moda, era di Bunbury, una città del sud di Western Australia. “Non ho mai sentito parlare prima del Falun Gong e nemmeno dell’espianto d’organi da persone vive”. Ha firmato la petizione e ha chiesto una copia di tutti i materiali, mostrando un forte interesse per la cultura tradizionale cinese. Ha inoltre preso informazioni sui siti locali di pratica.

Un’altra donna ha esclamato: “Questo è terribile! Non dovrebbe accadere!”..Mary, che stava sentendo per la prima volta anche lei, della persecuzione ha detto che i responsabili in Cina dovrebbero essere puniti.

Turisti e residenti cinesi abbandonano il PCC

Una turista proveniente dalla Cina ha parlato della sua ricerca per conoscere i fatti: “Sono stata in grado di accedere ai siti web stranieri attraverso Dynaweb (uno strumento che forza il blocco internet in Cina). Così ho compreso che il PCC era cattivo e bugiardo, ma per ciò che concerne il Falun Gong, non sapevo ancora molto”.

Cinque mesi fa un viaggio in Francia, ha cambiato la sua percezione. “Sono stata in grado di apprendere la verità sulla messa in scena dell’incidente di Piazza Tiananmen”. In seguito, un viaggio a Hong Kong l’ha resa consapevole del massacro di Piazza Tiananmen del 1989. “Da allora, ho iniziato a vedere chiaramente la natura malvagia del partito”. Così in questo incontro con il Falun Gong in Australia, ha deciso di abbandonare la sua appartenenza alle organizzazioni del partito.

Quando una immigrata dalla Cina nord-orientale e sua figlia hanno superato lo stand, un praticante le ha dato un opuscolo e lei ha rifiutato di prenderlo. “Sono entrata nella Lega della Gioventù e dei Giovani Pionieri molto tempo fa. Ma ora sono troppo vecchia per quelle organizzazioni e non sono più coinvolta. Perché preoccuparsi di abbandonarle?”.

Il praticante, dopo aver spiegato il significato spirituale di recidere tutti i legami con il partito ha convinto la donna: “Capisco. Noi cinesi abbiamo ora tanti problemi. Molti di essi sono stati effettivamente causati dal PCC”. Anche sua figlia ha abbandonato i Giovani Pionieri del PCC.

Cinque visitatori cinesi si dimettono dal partito attraverso la messaggistica istantanea

La Signora Wang (alias), un’investitrice immigrata che di recente è venuta nell’Australia occidentale dalla Cina, ha firmato le sue dimissioni con l’aiuto di un praticante locale. Ha accettato di abbandonare le organizzazioni del PCC dopo che il praticante le ha raccontato del Falun Gong e della sua persecuzione. La Signora Wang ha poi detto alla praticante che alcuni dei suoi partner commerciali provenienti dalla Cina gli avrebbero fatto visita e che probabilmente li avrebbe incontrati anche lei.

Un giorno la praticante si mise in contatto con la Signora Wang tramite messaggi. Lei le rispose che si trovava con quegli amici a Melbourne, ma che non avrebbero avuto il tempo per passare da Perth. La praticante si sentì male all’idea di non poter incontrare quelle persone per spiegargli l’importanza di abbandonare il PCC.

Poi gli venne un’idea. La praticante chiese alla Signora Wang se potesse registrare un messaggio per lei da condividere con i suoi amici. La Signora Wang accettò e iniziò a farlo. C’erano così tanti argomenti da inviare, da ciò che è il Falun Gong, alla messa in scena dell’incidente dell’auto-immolazione in Piazza Tiananmen, alla recente caduta di alcuni funzionari di alto livello per la persecuzione del Falun Gong. Alla fine inviò 12 registrazioni vocali, mentre la Signora Wang le inoltrò ai suoi amici.

Dopo un pò la Signora Wang le inviò un elenco con i cinque nomi reali di queste persone. Tutti loro avevano accettato di abbandonare le organizzazioni del PCC. La Signora Wang disse: “Dato che devono ritornare in Cina per lavoro, loro sperano di abbandonare il PCC usando un alias, come hai suggerito. Ma per favore, per ognuno di loro, includete un carattere cinese del nome reale quando assegnate un alias”.

Questa praticante felicemente obbligata per conto loro ha inviato le loro dimissioni dalle organizzazioni del partito.

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