(Minghui.org) A marzo dello scorso anno, agenti della Divisione di Sicurezza Interna della città di Shenyang nella provincia di Liaoning, hanno arrestato illegalmente 13 praticanti nel giro di tre giorni, il loro "reato" consisteva nel fare insieme gli esercizi del Falun Gong in pubblico.

Soprannominato "F321", questo caso della ginnastica mattutina è diventata una delle principali priorità per le autorità locali, nella loro persecuzione del Falun Gong. La prima udienza congiunta dei praticanti arrestati, è stata rinviata al 18 marzo di quest'anno dopo che uno degli imputati è svenuto in tribunale.

Il 15 aprile altri due praticanti sono svenuti durante la seconda udienza, ma il giudice ha deciso di proseguire anche senza di loro; più tardi sono stati condannati entrambi in un altro processo.

La signora Wu Qiuyan (武秋彦), ha ricevuto due anni di condanna ed è ora al servizio temporaneo nella Prigione di Pinluo. Prima del suo trasferimento in carcere nel mese di giugno, aveva già i sintomi di un ictus e senza cure mediche, ora soffre di gravi complicazioni; ha difficoltà ad esprimersi con la parola ed è emaciata. Ogni visita dei familiari è strettamente controllata dalle guardie carcerarie.

Liu Zhanhai (刘占海) di Harbin, in provincia di Heilongjiang, ha ricevuto una condanna a quattro anni, da scontare nella Prigione n° 1 di Shenyang. La sua richiesta di appello è stata respinta dal tribunale senza una valida ragione e i suoi familiari, hanno recentemente appreso che il loro caro ha anche mostrato i sintomi di una trombosi cerebrale.

Tentativo fallito delle autorità carcerarie di scaricare le proprie responsabilità

Il 20 novembre, due giorni dopo aver ricevuto la notifica dal carcere, la famiglia del signor Liu si è presentata alla prigione, ma solo a sua moglie è stato permesso di fargli un breve visita. Durante l'incontro, due guardie hanno dovuto sostenere Liu perchè non riusciva a camminare e sedersi, era estremamente magro e fragile.

Le autorità della prigione hanno affermato che il signor Liu, negli ultimi dieci giorni, si è rifiutato di parlare e di mangiare, e hanno fatto pressione sulla moglie per convincerlo a mangiare. Durante la visita il signor Liu non parlava, sembrava che non fosse nel pieno delle sue facoltà.

Le autorità della prigione hanno anche costretto sua moglie a firmare un documento, sostenendo che la grave condizione del signor Liu era auto-inflitta a causa del suo sciopero della fame, in modo che il carcere fosse sollevato da qualsiasi responsabilità. Sua moglie si è rifiutata e ha detto alle autorità carcerarie: "Soffriva di trombosi cerebrale prima di praticare il Falun Gong, ma lo scorso anno prima dell'arresto, era in perfetta salute. Vi riterrò responsabili e vi citerò in giudizio se gli succederà qualcosa”.

(*) GLOSSARIO