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Taiwan: Forte sostegno per le cause legali contro Jiang Zemin

07 Ott. 2015

(Minghui.org) La recente ondata di azioni legali intentata dai praticanti del Falun Gong contro l'ex leader cinese Jiang Zemin, ha ricevuto un forte sostegno a Taiwan. Fino ad oggi, più di 270mila taiwanesi hanno firmato la petizione facendo appello al sistema legale cinese affinché Jiang sia portato in giudizio.

A partire da maggio di quest’anno, 180 mila denunce penali sono state depositate contro Jiang, accusato di aver iniziato e diretto la persecuzione del Falun Gong in Cina. Le azioni legali hanno suscitato grande eco nei paesi e nelle aree asiatiche. Insieme ai taiwanesi, 280 mila cittadini della Corea del Sud, Hong Kong e del Giappone hanno firmato le petizioni.

Consigliere: Denunciare Jiang protegge i valori universali dei diritti umani

Tra i firmatari, molti sono consiglieri e politici locali che chiedono il sostegno per le cause e per fermare la persecuzione.

Il consigliere Liu Zhaohao di Taitung ha detto: "Le cause non riguardano solo i praticanti del Falun Gong ma tutti. Portare Jiang Zemin alla giustizia protegge i valori universali del diritto umano. Tutti dovrebbero prestare la giusta attenzione”.

Liu Zhaohao, un consigliere di Taitung

Chang Kuochou, il sindaco di Taitung, ha elogiato i praticanti del Falun Gong e la loro pratica pacifica dicendo: "I principi di Verità Compassione e Tolleranza devono essere apprezzati e proteggere i praticanti del Falun Gong, ripristinando la loro reputazione, è un atto che tutela la dignità umana".

"Le cause legali contro Jiang sensibilizzano l'opinione pubblica sulla persecuzione, cosicché più persone possano riconoscere il male". Chang ha continuato dicendo: "Spero che il principale responsabile della persecuzione sia portato al più presto davanti alla giustizia e che il popolo cinese possa praticare liberamente il Falun Gong in tutto il mondo".

Il sindaco di Taitung, Chang Kuochou, ritiene che tutti nel mondo dovrebbero sostenere la causa legale e aiutare a ripristinare la reputazione del Falun Gong

Il signor Tsai Dingsan, insieme a quattordici colleghi del Consiglio di Chiayi, hanno firmato la petizione. Tsai pensa che sostenere le cause possa rafforzare la giustizia: "A causa della censura in Cina, le persone non hanno l'accesso alle notizie vere della persecuzione. Le cause legali possono informare l'opinione pubblica e dare alla gente il coraggio e la fiducia per combattere i crimini di Jiang Zemin".

Il consigliere Tsai Dingsan di Chiayi fa appello a tutti i taiwanesi per fermare la persecuzione

Il consigliere Li Junyi, di Chiayi, è da lungo tempo un promotore del Falun Gong e sostiene con entusiasmo le cause legali. Ha detto: “La comunità internazionale, specialmente Taiwan, dovrebbe aiutare il Falun Gong per combattere e proteggere i propri diritti”. Si è appellato al regime cinese perché fermi la persecuzione e persegua penalmente Jiang Zemin, il capo della persecuzione.

Il consigliere Li Junyi di Chiayi ha detto: “La Cina per essere uno stato forte, deve rispettare i diritti umani”

Il consigliere Huang Shangwen, portavoce del comune di Chiayi, ritiene che sia responsabilità di tutti sostenere le cause legali: “La forza di una persona o di mille persone non è sufficiente ma la voce di un milione di persone è potente. Il Partito Comunista Cinese è un regime tirannico, in grado di fare cose che vanno ben oltre la nostra immaginazione. Non possiamo sperare che un simile regime possa cambiare. Dobbiamo quindi farci avanti con coraggio e combatterlo”.

Il consigliere Huang Shangwen, portavoce del comune di Chiayi County, ha elogiato i praticanti del Falun Gong per il loro atto coraggioso di intentare le cause legali contro Jiang: “Sicuramente hanno tratto coraggio dalla loro fede”

Il consigliere Wang Shijian di Taipei ha detto: “I governi europei e americani hanno condannato molte volte la persecuzione del Falun Gong, ma non è sufficiente. È giunto il momento di agire”.

“Non possiamo soltanto promuovere la democrazia e la libertà nel nostro paese. La gente che si trova negli angoli bui del mondo, che è perseguitata, deve essere protetta. Coloro che violano i diritti umani devono essere processati”.

Il consigliere Wang Shijian di Taipei ha detto: “Senza pressione da parte della comunità internazionale, il partito comunista cinese farebbe tutto ciò che vuole e la persecuzione in Cina continuerebbe”
Il consigliere Jiang Zhiming di Taipei condanna il prelievo forzato di organi in atto in Cina
Il consigliere Liu Jianguo di Taipei ha detto: “La storia non dimenticherà la violenza dei tiranni”

Anche i consiglieri Hong Jianyi e Huang Zhewei di Taipei hanno firmato, sostenendo le cause legali.

Ampio sostegno dalla popolazione

La raccolta delle firme nel quartiere degli affari del centro di Taipei lo scorso 26 settembre
I praticanti hanno inscenato il prelievo forzato degli organi nel centro di Taipei lo scorso 26 settembre. Molti passanti sono rimasti scioccati dalla brutalità delle torture inflitte ai praticanti del Falun Gong dal regime cinese
I passanti firmano la petizione

Una signora ha affermato: “Questo è intollerabile. Come possiamo consentire che una cosa del genere continui?” “Sostengo con vigore la causa legale contro Jiang Zemin”.

La raccolta delle firme alla stazione ferroviaria di Changhua

Il 20 settembre, nel comune di Changhua è stata organizzata una raccolta delle firme con esibizione della Banda Marciante, dei tamburini e del coro, tutto organizzato dai praticanti del Falun Gong. Erano in corso anche un’esibizione fotografica e la dimostrazione degli esercizi.

Li Chengji (a sinistra) e il sindaco del comune di Huatan, hanno firmato la petizione insieme ai colleghi, Huang Yufen, Ouyang Zhenzhu e Li Qingmu, tre consiglieri dal comune di Changhua e Huang Chenyan, il sindaco del comune di Lugang e Yang Fujian, il sindaco del comune di Xihu.
Huang Yufen, il consigliere del comune di Changhua, non riesce a capacitarsi dell’esistenza del prelievo forzato di organi: “Il Falun Gong è un gruppo pacifico. Il governo cinese dovrebbe rispettarli e non perseguitarli”, ha detto.
I passanti alla stazione ferroviaria di Changhua firmano la petizione
I passanti alla stazione ferroviaria di Changhua firmano la petizione

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