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Dall’altra parte del telefono

27 Nov. 2015 |   Di un praticante in Cina

(Minghui.org) Ho partecipato al chiarimento della verità usando il telefono per circa dieci mesi. Anche se questo non è un tempo molto lungo, ho avuto diverse esperienze commoventi. Credo che gli esseri senzienti desiderino veramente ascoltare i fatti. Ho anche capito che dobbiamo essere compassionevoli con tutti, sia che lascino o meno il PCC.

La speranza di conoscere la verità

Spesso ho ricevuto degli sms quando chiarivo i fatti sul Falun Gong al telefono. Alcuni mi hanno risposto perché avevano perso la mia telefonata, alcuni non capivano di che cosa si trattasse, alcuni volevano saperne di più e altri mi inviavano dei messaggi minacciosi.

In un messaggio una persona diceva di aver cercato la verità per lungo tempo e sperava di trovarla. La telefonata proveniva da un'altra città, non sapevo come avesse ottenuto il mio numero. Per prudenza, gli ho risposto qualche giorno dopo e gli ho detto che lo avrei chiamato l’indomani. Ho composto il suo numero e lui ha risposto. Ho controllato le telefonate automatiche e ho visto che ha abbandonato subito il PCC.

Con grande sorpresa, due giorni dopo, ho ricevuto una telefonata dallo stesso numero. Dal sistema di monitoraggio, ho sentito che ha chiesto ad un suo amico di fare le dimissione dal PCC, ma il suo amico ha rifiutato. Tuttavia, mi ha richiamato molto presto, sempre per il suo amico, che però ha di nuovo rifiutato di dimettersi.

Ha mandato un messaggio e ha detto di voler parlare con un praticante faccia a faccia. Il suo messaggio mi ha commosso e spero che possa incontrare altri praticanti nella sua zona e ottenere la Fa.

Un’intera famiglia si è dimessa dal PCC

Durante una telefonata, ho sentito un uomo che chiedeva a sua moglie di venire ad ascoltare. Hanno ascoltato insieme l’annuncio. Quando l’annuncio chiede di premere il tasto tre, per lasciare il PCC e le sue organizzazioni affiliate, ho sentito che l’hanno fatto.

Poi l'uomo ha chiamato i due figli e anche loro si sono dimessi dal PCC. Il padre voleva che tutti lo facessero nella sua famiglia. Mentre riattaccavano, ho sentito delle risate di felicità dalla loro parte.

Richiamare dopo aver premuto i tasti sbagliati

Una volta, ha risposto al telefono una signora anziana. Ho sentito che c’era un ragazzo che voleva prendere il telefono per sentire l’annuncio. La nonna gli ha chiesto di non disturbare. Ha premuto tre tasti per ritirarsi da tutte e tre le organizzazioni del PCC, ma non era sicura di averlo fatto nel modo giusto, perché suo nipote l'aveva distratta. L’ho sentita borbottare: “Ho premuto i tasti giusti? Non faccio parte del PCC". Ho pensato di telefonarle per aiutarla.

Dopo pochi minuti, l’ho chiamata. Lei ha risposto al telefono e sembrava che mi aspettasse. Questa volta non ho più sentito la voce del nipote. Ha premuto i tasti per dimettersi dalla Lega della Gioventù e dai Giovani Pionieri.

Mi ha chiesto se avesse fatto correttamente e mi ha detto che non aveva mai aderito al PCC. Ho confermato che andava tutto bene.

Sette persone hanno lasciato il PCC

La mia scheda telefonica avrebbe dovuto scadere il mese scorso, ma ha ancora funzionato per tutto questo mese. Tuttavia, per circa dieci giorni, nessuno si è dimesso dal PCC. Mi sono detta di mantenere la calma e di essere compassionevole, ho smesso di preoccuparmi e ho continuato a chiarire la verità sul Falun Gong.

Verso le 10:00, finalmente qualcuno si è dimesso dal PCC, ho deciso di continuare e ho fatto un'altra telefonata. Anche questa persona si è dimessa. Poi, il telefono è stato passato ad un altra persona e poi ad un altra ancora. Tutti si sono dimessi dal PCC.

Ho ascoltato con attenzione. Dalle loro voci, potrei dire che c’erano dei giovani e degli anziani, sia uomini che donne. Non riuscivo a capire se si trattasse di una famiglia o di un ufficio. L'ultima persona era un uomo che ha chiesto di abbassare la voce, "Chi non l’ha ancora fatto? L’abbiamo fatto tutti?". Dopo che hanno riattaccato ho contato. Erano in sette persone ad aver lasciato il PCC.

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