Giappone, Nagoya: Striscioni mostrano un Falun Gong diverso da quello della propaganda cinese

(Minghui.org) Durante il fine settimana tra il 30 gennaio e il 1 febbraio 2015, gli striscioni esposti dai praticanti del Falun Gong, in una zona trafficata vicino al Hisaya-Odori Park di Nagoya, hanno aiutato molti passanti a vedere il Falun Gong sotto una luce nuova,.

Gli striscioni in giapponese, inglese e cinese hanno chiarito i fatti riguardanti la persecuzione del Falun Gong in Cina e hanno risposto alle domande che molti avevano a causa della propaganda del Partito Comunista Cinese (PCC). Grazie a questo oltre 100 cinesi si sono dimessi dalle organizzazioni del PCC, durante l'evento di tre giorni.

I praticanti del Falun Gong del centro del Giappone hanno tenuto un evento di tre giorni, a Nagoya, dal 30 gennaio al 1 febbraio 2015

Alcuni giapponesi hanno preso i materiali e hanno chiesto: " Questo è il Falun Gong che viene trattato come un problema in Cina?". I praticanti hanno spiegato la situazione. Dopo aver appreso che il PCC ha iniziato a perseguitare il Falun Gong, semplicemente perché il numero dei praticanti aveva superato il numero dei membri del PCC, questi giapponesi hanno incoraggiato i praticanti a “continuare il buon lavoro" nella sensibilizzazione.

L'evento si è tenuto vicino a dei grandi magazzini molto frequentati come Matsuzakaya e Mitsukoshi. La zona è spesso trafficata e movimentata nei fine settimana. Gli striscioni multilingue riportanti le scritte: "La Falun Dafa è Buona", "Verità, Compassione e Tolleranza" e "La Falun Dafa è ben accetta in tutto il mondo" hanno catturato l'attenzione di molti passanti.

La signora Li, una settantenne originaria della Cina, praticava il Falun Gong, ma smise dopo l'inizio della persecuzione in Cina. Dopo aver visto gli striscioni, si è fermata a parlare a lungo con un praticante. Ha detto che voleva riprendere la pratica e ha chiesto dove poteva ottenere una copia del libro principale degli insegnamenti del Falun Gong, Zhuan Falun.

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