(Minghui.org) La Corte suprema del popolo ha respinto senza udienza o indagine, una richiesta di indennizzo per l’ingiusta morte del signor Li Zhiqin. I precedenti tentativi di depositare il reclamo presso i giudici di merito, sono stati negati.

Il signor Li Zhiqin

Gli avvocati difensori della famiglia del signor Li, hanno raccolto prove che dimostrano che dopo il suo arresto illegale (*) nel 2007, è stato picchiato a morte per tre ore perchè si era rifiutato di rinunciare al suo credo nel Falun Gong (una pratica spirituale perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal 1999).

Altre prove incastrano il Dipartimento di Polizia della Contea di Ningjin: aveva ripetutamente fabbricato informazioni per coprire la vera causa della morte del signor Li.

Questi risultati sono stati presentati insieme con l'appello, all'ufficio reclami della Corte Suprema del Popolo, nei primi mesi del 2014 e la richiesta di risarcimento è stata registrata alla Corte Suprema il 28 agosto. Il caso è stato messo in lista sul sito web della Corte, che ha dichiarato che il 1° settembre era stato nominato un gruppo di giudici a cui avevano dato 184 giorni per prendere una decisione.

La famiglia e gli avvocati del signor Li hanno poi aspettato che si tenesse un’udienza della Corte Suprema, ma sono passati molti mesi senza notizie di un processo. Nel gennaio di quest'anno, attraverso indagini, i famigliari hanno appreso che il caso era stato chiuso il 28 settembre dello scorso anno, meno di un mese dopo che era stato registrato.

La famiglia non è mai stata ufficialmente avvisata, sebbene quando gli avvocati hanno fatto una richiesta formale, la Corte Suprema ha inviato loro una copia del verdetto.

Secondo il verdetto, la Corte Suprema non ha trovato nulla di non appropriato con le sentenze precedenti realizzate dalla Corte Supr della Provincia di Hebei e della Corte Intermedia di Xingtai, dichiarando: "Non ci sono motivi per il vostro appello e l’Ufficio reclami della Corte rifiuta la vostra richiesta."

Il signor Li, un residente della Contea di Ningjin nella provincia di Hebei, è stato portato via con la forza nel settembre 2007 perché praticava il Falun Gong. La sua famiglia è stata informata della sua morte il giorno successivo.

La famiglia e gli avvocati del signor Li chiedono giustizia per questo omicidio colposo. Per ora hanno presentato varie richieste di risarcimento alla magistratura dal 2012, in particolare la richiesta presentata alla Corte Suprema della Provincia di Hebei nel settembre 2013 è stata respinta senza udienza, né sono state condotte indagini sul caso.

(*) GLOSSARIO

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