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Stati Uniti, Manhattan: I praticanti manifestano contro la persecuzione del Falun Gong, di fronte al Consolato Cinese

22 Maggio 2015 |   Dal corrispondente Minghui Hua Qing

(Minghui.org) I praticanti del Falun Gong si sono riuniti sul molo del fiume Hudson a New York di fronte al Consolato Cinese di Manhattan tutte le sere dalle 12:00 alle 16:00, per manifestare contro la persecuzione del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese (PCC).

I praticanti, provenienti da ogni parte del mondo, sono venuti a New York per celebrare la 16ma Giornata Mondiale della Falun Dafa. Hanno dimostrato gli esercizi e fatto conoscere alla gente i 16 anni di persecuzione del PCC contro il Falun Gong.

I praticanti del Falun Gong tengono un sit-in di protesta davanti all'Ambasciata Cinese, per chiedere la fine della persecuzione del Falun Gong

I passanti che hanno visto le loro attività a New York, hanno lodato il coraggio inflessibile dei praticanti. Alcuni hanno chiesto informazioni sulle parate e manifestazioni future, in modo da poter partecipare.

Patta, che era sulla sua bicicletta, si è fermata a guardare gli esercizi

Patta, una passante sulla sua bici, si è fermata a guardare il gruppo di pratica e si è soffermata per un po' di tempo. "Conosce il Falun Gong?”, le ha chiesto il giornalista.

ha risposto:"Conosco la persecuzione del Falun Gong, perché passo da qui ogni giorno”.Patta. Era dispiaciuta di aver perso la parata di oltre 8000 praticanti, provenienti da tutto il mondo, quel giorno. Ha chiesto se ci sarebbe stato qualsiasi altro evento durante il fine settimana e ha detto che voleva imparare il Falun Gong.

Joe Tandoh, un pilota di elicottero privato, si è fermato vicino al luogo di pratica di gruppo e ha chiesto che cosa stava succedendo. E dopo aver ascoltato la spiegazione di un praticante, ha detto che avrebbe aiutato a far conoscere agli altri la persecuzione.

La praticante Maria (a destra), dalla Russia, spiega la persecuzione del Falun Gong ai turisti indiani Anand e Sampada

Anand e Sampada, turisti provenienti dall’India, erano increduli che un gruppo così pacifico come il Falun Gong sia perseguitato in Cina. Maria, una praticante russa, ha spiegato loro la situazione.

Anand ha detto:"Queste brave persone non dovrebbero essere perseguitate. Dovrebbero avere la libertà di fare ciò che vogliono, purché non danneggino nessuno".

I due turisti hanno poi preso il materiale informativo e hanno detto che avrebbero cercato su internet per saperne di più sul Falun Gong.

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