(Minghui.org) Quattro residenti a Kunming, nella provincia dello Yunnan sono stati processati ad aprile per aver distribuito, lo scorso agosto, documentazione che denunciava la persecuzione del Falun Gong. Sono stati accusati di “usare un’organizzazione di culto per sabotare l’applicazione della legge” – una tattica comune usata contro i praticanti del Falun Gong.

Gli avvocati della difesa sostengono che i loro clienti hanno il diritto costituzionale di credere e diffondere informazioni sul Falun Gong. Dopo tutto non è mai stata approvata alcuna legge che criminalizzi la pratica.

Il giudice ha aggiornato il processo senza emettere un verdetto.

Palazzo di Giustizia pesantemente sorvegliato

Il Signor Wang Zhengli, la Signora Wang Juzhen, la Signora Bi Jinmei e la Signora Li Xiaoling sono stati arrestati insieme nella Contea di Xundian, nella citta di Kunming, il 16 Agosto 2014. Da allora sono detenuti.

Il tribunale della Contea di Xundian ha tenuto per loro un processo congiunto il 10 Aprile 2015, con il Palazzo di Giustizia fortemente sorvegliato.

Più di venti poliziotti armati di manganelli e scudi hanno pattugliato il Palazzo di Giustizia, con le strade adiacenti chiuse al traffico. Il parcheggio di fronte al Palazzo di Giustizia è anche stato bloccato dai veicoli della Polizia.

Il Palazzo di Giustizia della Contea di Xundian pesantemente sorvegliato il giorno del processo

Al pubblico non è stato consentito l’ingresso nel Palazzo di Giustizia.

Limitato l’accesso dei familiari all’udienza

Il giorno prima del processo è stato detto ai quattro praticanti che avrebbero potuto presenziare all’udienza dieci membri della famiglia di ciascuno di loro e che tutti i presenti avrebbero dovuto registrarsi e specificare il loro rapporto di parentela con i praticanti.

Questa disposizione è stata cambiata il giorno del processo. Il Tribunale ha insistito che soltanto tre persone per ogni famiglia fossero ammesse in aula.

Testimonianza dei praticanti

I quattro praticanti hanno testimoniato come il Falun Gong abbia migliorato la loro salute e li abbia trasformati in persone che si sforzano di vivere ogni giorno secondo i principi di Verità-Compassione-Tolleranza.

Il Signor Wang Zhengli ha condiviso riguardo al fatto che la pratica ha curato le sue malattie croniche e lo ha reso un lavoratore più responsabile. È stato riconosciuto come un impiegato modello quasi ogni anno. La Signora Wang Juzhen ha concordato, spiegando come il Falun Gong l’ha trasformata da una persona competitiva in cerca di fama e di guadagno personale, in una persona calma e minimamente interessata alle cose materiali.

Obiezione discutibile degli avvocati su una prova dell’accusa

Gli avvocati hanno ribadito l’illegittimità della persecuzione del Falun Gong e del processo stesso. Hanno messo in discussione il motivo per cui il processo non è stato reso pubblico come richiederebbe la legge ed il motivo per cui la Polizia ha negato loro il diritto di visitare i loro clienti.

Inoltre hanno sollevato domande circa le prove dubbie dell’accusa.

Il procuratore pubblico ha presentato le immagini di oggetti presumibilmente sequestrati nelle case dei praticanti e sui loro luoghi di lavoro. Gli avvocati della difesa hanno sostenuto che la Polizia ha violato la legge arrestando i loro clienti e perquisendo le loro case senza alcun mandato.

La prova materiale consisteva in libri ed altri oggetti dei praticanti che servivano soltanto a dimostrare che gli imputati erano dei praticanti del Falun Gong. Possedere libri ed altra documentazione non rappresenta una minaccia per alcuna persona, né per la società e non costituisce reato.

Il verdetto non è stato emesso.

(*) GLOSSARIO

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