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Australia: David Matas parla delle innumerevoli “uccisioni istituzionalizzate” in Cina all’Università di Melbourne

24 Luglio 2015

(Minghui.org) Il candidato Premio Nobel per la Pace e avvocato per i Diritti Umani, David Matas, l’8 luglio 2015, durante l’evento serale della prestigiosa Università di Melbourne in Australia, ha parlato delle “uccisioni istituzionalizzate” dal regime cinese contro i praticanti del Falun Gong per il prelievo di organi.

David Matas: “Dobbiamo fare i conti con questo problema adesso. Immediatamente”.

“Io e David Kilgour siamo giunti alla conclusione, come risultato del lavoro che abbiamo portato avanti, che i praticanti del Falun Gong sono stati uccisi per prelevarne gli organi”. Matas ha inoltre affermato: “Dobbiamo diffondere pubblicamente il nostro messaggio perché la fine delle violazioni dei Diritti Umani dipende da come le persone reagiscono a queste violazioni. I crimini contro l’umanità sono crimini contro l’intera umanità. Solo se l’umanità nel suo insieme reagisce, metteremo fine a queste violenze”.

Matas ha elencato nove criteri che, secondo il suo punto di vista, dovrebbero essere adottati in Cina:
1 - Rilevazione completa delle fonti di prelievo degli organi usate in passato.
2 - Impegno per assicurare alla giustizia tutti i responsabili degli abusi di trapianto degli organi finora avvenuti e avvio del procedimento penale nei loro confronti.
3 - Espulsione dall’Associazione medica cinese per i Trapianti di quei professionisti che non possono stabilire, al di là del ragionevole dubbio, che l'approvvigionamento di organi sia avvenuto in modo corretto.
4 - Cooperazione con l’inchiesta internazionale sul tema dell'approvvigionamento di organi avvenuto sia in tempi passati che nel presente.
5 - Pubblicazione delle statistiche della pena di morte avvenute in passato e oggi.
6 - Pubblico accesso ai dati contenuti nei quattro registri di trapianto cinesi che ad oggi esistono su: polmone, fegato, cuore e reni.
7 - Completa trasparenza e verificabilità nell’'approvvigionamento di organi da utilizzare per i trapianti.
8 - Definizione di un sistema di tracciabilità delle fonti di approvvigionamento per i trapianti e utilizzo di questo sistema.
9 - Cooperazione con un sistema esterno di verifica per garantire la conformità agli standard internazionali.

Bernie Finn MP (a destra) parla mentre Matas (a sinistra) rimane al suo fianco.

Bernie Finn MLC (Membro del Consiglio Legislativo): “Io sto con te per la libertà di religione”

Bernie Finn, Membro del Consiglio Legislativo Vittoriano, è intervenuto durante la manifestazione dicendo: “Ora che siamo a conoscenza di cosa sta accadendo in Cina, abbiamo l’obbligo di fare qualcosa a riguardo”.

Finn ha incontrato Matas per discutere delle misure che il Parlamento Vittoriano può prendere “per intervenire contro questo terribile misfatto che sta succedendo adesso in Cina”.

Matas ha incoraggiato l’Australia a firmare il trattato denominato “Convenzione sul Traffico di Organi”. I paesi che lo sottoscrivono, “si impegnano a criminalizzare il traffico di organi, il turismo, la mediazione economica, la pubblicità e tutte le altre pratiche legate a questi trapianti” come dice Matas.

Le dichiarazione di uno dei partecipanti: il genocidio dei praticanti del Falun Gong è “un grave olocausto”

Molti di coloro che hanno ascoltato il discorso tenuto da Matas hanno espresso la propria preoccupazione per il genocidio dei praticanti del Falun Gong, come Luke Davey che ha detto: “Mi sento come se avessi imparato molto questa notte. Mi sento come se avessi la necessità di fare qualcosa a riguardo. Voglio condividerlo con altre persone”.

Luke è arrivato con Pia Gallagher, che ha dichiarato: “Mi fa venire voglia di saperne ancora di più su ciò che sta accadendo. Mi fa davvero molto male e mi sconvolge”.

Mary Ioannov e Joe Lamari concordano entrambi con il fatto che gli australiani dovrebbero dar voce alla loro disapprovazione contro questi crimini che avvengono in Cina. Inoltre, secondo il loro parere, l’Australia si sta muovendo troppo lentamente nel tentativo di parlare di questo tema al resto del mondo, inoltre molto di più doveva esser stato fatto in questi anni.

Dopo aver volato da Sydney per ascoltare il discorso di David Matas, Andrew Bush ha esclamato che la persecuzione del Falun Gong è “inquietante” ed è “un grave olocausto”. Inoltre, spera per il successo delle sempre più numerose azioni legali sollevate contro l’ex dittatore cinese Jiang Zemin, principale colpevole della persecuzione contro il Falun Gong.

Grazie al recente tour di incontri tenuti da Matas in Australia e in Nuova Zelanda, in entrambi i Paesi, si stanno diffondendo le notizie sulle uccisioni da parte del regime cinese contro i praticanti del Falun Gong per ottenerne gli organi. In entrambi i Paesi, funzionari e cittadini preoccupati hanno ringraziato Matas per il suo impegno nel rendere di pubblico dominio la questione e per portarla alla loro attenzione.

Matas ha parlato alla conferenza del ANZSIL (Australian New Zealand Society for International Law) tenutasi a Wellington, al Parlamento della Nuova Zelanda, al forum dell’Università di Wellington, al Parlamento dell’Australia del Sud, al forum dell’Università dell’Australia del Sud, al Parlamento dell’Australia Occidentale, alla 15ª edizione dell’International Symposium of the World Society of Victimology a Perth, ed è stato relatore principale all’evento pubblico “Diritti Umani e Prelievo forzato di Organi in Cina” tenutosi all’Università di Melbourne.

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