(Minghui.org) La signora Zhang Chenying di Chongqing, è stata imprigionata per cinque anni, perché nel 2014 ha fatto visita ad alcuni praticanti del Falun Gong, detenuti in una stazione di polizia chiedendo il loro rilascio. È stata torturata in carcere e ora la sua vita è in pericolo.

Al marito non è stato mai permesso di far visita, fino a quando non è stato in grado di pagare. Ha stento è riuscito a riconoscerla. I suoi occhi erano profondamente infossati ed era molto emaciata. Alla visita è arrivata sostenuta da due detenuti. Quando ha parlato, la sua voce era molto debole.

Una guardia ha detto al marito della signora Zhang: "Il farmaco che le abbiamo somministrato è solo un primo soccorso, al fine di avere il suo pieno recupero, dobbiamo iniettarle delle proteine. Ma il costo è a vostro carico. Spetta a voi decidere se pagare o no. Il prezzo è di 900 yuan a confezione". Oltre allo stress per questa situazione, il marito della signora Zhang ha dovuto pagare 4.500 Yuan per cinque scatole di medicinali. Ha però chiesto alla guardia di poter controllare le sue condizioni ogni mese.

Foto della ricevuta di pagamento di 4.500 yuan per le medicine, data al marito della signora Zhang.

Torturata in carcere

È stato rivelato da un testimone che la signora Zhang non ha mai rinunciato al suo credo nel Falun Gong, nonostante in prigione fosse mentalmente e fisicamente torturata ogni giorno.

La guardia Tang ha ordinato ad altri detenuti di fare turni di sorveglianza. L'hanno privata del sonno. La sua provvista di riso era solo di 50 grammi al giorno. L'hanno colpita in faccia e le hanno sigillato la bocca quando non ha seguito i loro ordini e ha obiettato contro la persecuzione del Falun Gong.

Il 20 giugno 2015 è svenuta a terra a causa di un forte dolore. È stata portata all'ospedale di Jiulong dove è stata salvata grazie ad un intervento durato oltre quattro ore. Le è stata diagnosticata un' ulcera gastrointestinale. Pochi giorni dopo, è stata ricondotta all'ospedale della prigione.

Solo allora è stato permesso al marito della signora Zhang di farle visita. Tuttavia, a suo figlio questo permesso è stato negato, semplicemente perché praticante del Falun Gong. E comunque nessun familiare ha potuto visitarla prima di questo evento.

Condannata a cinque anni di carcere per visita ai praticanti trattenuti dalla polizia

Il 10 gennaio 2014 la signora Zhang ed altri cinque praticanti sono andati alla stazione di polizia di Guanyinyan per far visita al signor Mu Lunhui e alla signora Zhang Zhengyi, che erano stati trattenuti. Hanno chiesto alla polizia il loro rilascio. Tuttavia, hanno finito per essere arrestati a loro volta. Alla fine di dicembre 2014, la signora Zhang Chenying è stata condannata a cinque anni ed imprigionata nella prigione femminile di Zoumazhen, nel distretto di Jiulongpo, a Chongqing.

Mappa che mostra la posizione del carcere femminile Zoumazhen

Retroscena

La signora Zhang Chenying, da Wanzhou, distretto di Chongqing, ha iniziato a praticare la Falun Dafa nel 1998. Da allora le sue malattie sono scomparse ed è diventata una persona gentile e più felice.

Ha perseverato nel suo credo e ha raccontato alla gente la verità sul Falun Gong, da quando il Partito Comunista Cinese ha iniziato a perseguitare e diffamarlo nel 1999. Di conseguenza, è stata arrestata, detenuta in carcere, nei centri di lavaggio del cervello e per due volte è stata portata in campi di lavoro forzato.

Persone coinvolte nella persecuzione della signora Zhang:

Guardia Tang (numero distintivo 5.021.204): + 86-023-6577506

(*)GLOSSARIO

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