(Minghui.org) Il signor Zhao Banghai e sua moglie Li Changqiu, praticanti del Falun Gong, sono stati arrestati illegalmente (*) nel luglio 2014 e sono in stato di arresto da allora. Il 21 luglio 2015, sono stati condannati a sette anni di carcere.

Il processo si è svolto presso la corte distrettuale di Longquanyi a Chengdu. Durante il processo un gran numero di agenti di polizia hanno sorvegliato il tribunale.

Gli avvocati della coppia non si sono dichiarati colpevo, hanno invece affermato che praticare il Falun Gong, secondo la legge cinese, è legale. Il giudice e il pubblico ministero li hanno interrotti più volte nel corso della loro esposizione.

Solo quattro posti a sedere, all'interno dell'aula, sono stati riservati per i familiari degli imputati, gli altri sono stati occupati da "assistenti" assunti dal giudice.

Arrestati e i loro familiari molestati

Il signor Zhao e la signora Li, sono stati arrestati il 9 luglio 2014. La polizia ha perquisito la loro abitazione, confiscando computer ed altri oggetti personali. Per estorcergli delle confessioni, gli agenti della polizia si sono avvalsi di terribili torture.

Dopo l'arresto della coppia, la loro figlia quindicenne ed altri membri della loro famiglia - una madre di ottant’anni ed una sorella minore portatrice di handicap – sono state molestate. Il loro padrone di casa e gli ufficiali locali hanno cercato di sfrattarle molte volte. Hanno inoltre pedinato la madre del signor Zhao quando usciva di casa.

È stato sentito dire a He Yong, un ufficiale della sicurezza locale: "Il Distretto di Longquanyi non tollera vedere i praticanti del Falun Gong".

(*) GLOSSARIO

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