(Minghui.org) Il 29 ottobre 2016 i praticanti del Falun Gong provenienti da Svizzera, Germania e Francia hanno organizzato una giornata d’informazione sul Falun Gong nel centro di Basilea, la terza città più grande della Svizzera. Durante l’attività sono stati spiegati i fatti inerenti la persecuzione del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese (PCC) e sono state raccolte le firme per la petizione che chiede la fine del prelievo forzato di organi dai praticanti detenuti in Cina.

Il giorno dell’informazione sul Falun Gong a Basilea, Svizzera
I turisti di Basilea firmano la petizione

L'attività si è svolta su una strada che collega due importanti zone commerciali, accanto al ponte sul Reno; la giornata coincideva con il giorno di fiera a Basilea. Molti cinesi si sono avvicinati allo stand del Falun Gong; alcuni erano lì per la fiera, altri erano studenti o turisti. I praticanti del Falun Gong hanno colto l'occasione per spiegar loro i fatti sulla persecuzione, aiutandoli a dimettersi dalle organizzazioni comuniste a cui avevano aderito.

Un uomo cinese di mezz’età aveva sentito parlare della persecuzione, ma in un primo momento esitava a dimettersi dalle organizzazioni comuniste. Un praticante gli ha spiegato la differenza tra amare il Paese e amare il partito, e che essere patriottico non significava essere d'accordo con i crimini del Partito Comunista. L'uomo dopo aver riflettuto ha pensato che fosse giusto e ha felicemente abbandonato la Lega della Gioventù; prima di partire ha voluto scattare una foto con il praticante.

Un altro uomo cinese di mezz’età si è rivolto a un praticante del Falun Gong, dicendo: "Buon uomo!" perché per lui i praticanti del Falun Gong sono persone molto buone. Il praticante gli ha spiegato l'importanza di vedere oltre le menzogne diffuse dal PCC sul Falun Gong. L'uomo ha raccontato di essere informato sulla verità grazie alle informazioni ricevute in Cina attraverso le telefonate, i volantini e i messaggi di testo; aveva anche assistito a delle attività del Falun Gong all'estero. Dopo aver ascoltato la spiegazione sull’importanza di abbandonare le organizzazioni comuniste, l'uomo ha facilmente deciso di lasciare la Lega della Gioventù e la Lega dei Giovani Pionieri.

I residenti e i turisti provenienti da vari Paesi hanno mostrato grande sostegno per il lavoro dei praticanti del Falun Gong per fermare la persecuzione.

Il signor Chebili ritiene che sia terribile per il governo cinese commettere reati come il prelievo forzato di organi… è un crimine contro l'umanità che nega i diritti di base dell’essere umano; ha poi chiesto: "Che cosa posso fare per fermare questo misfatto?" Ha quindi firmato tutte le petizioni disponibili presso lo stand del Falun Gong.

Alcune persone erano interessate a imparare il Falun Gong e, in segno di ringraziamento, hanno premuto le mani davanti al petto. 

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