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Heilongjiang: La prigione di Tailai intensifica persecuzione del Falun Gong

19 Dic. 2016 |   Di un corrispondente Minghui nella provincia di Heilongjiang, Cina.

(Minghui.org) A partire dal novembre del 2015 la prigione di Tailai ha intensificato la persecuzione dei praticanti del Falun Gong detenuti, dopo l’emissione di un nuovo mandato per prendere di mira specificatamente i praticanti che si rifiutano di rinunciare al loro credo.

Poiché nessuna legge in Cina criminalizza il Falun Gong, i praticanti imprigionati non si sono mai considerati criminali, e per questo motivo si sono sempre rifiutati di prendere parte ai lavori forzati. La loro pacifica protesta contro quello che a tutti gli effetti risulta essere un sequestro, è stata “accolta” con l’emissione di questo nuovo mandato.

Il mandato prevede che tutti i detenuti abili partecipino al lavoro forzato o altrimenti siano sottoposti ad una severa punizione, compresa la tortura fisica, la limitazione della mobilità all'interno della struttura carceraria, la revoca del diritto alle visite dei familiari e dei pasti migliori , la comunicazione e il fare acquisti.

La maggior parte dei 21 praticanti in stato di detenzione confermato, sono stati sottoposti a varie forme di tortura dall’entrata in vigore del mandato.

Maratona di torture durata 16 giorni

Il signor Xu Wenlong, condannato a 8 anni nel 2012, è stato sottoposto ad una maratona di torture di 16 giorni per essersi rifiutato di cooperare con le guardie carcerarie.

Il 3 dicembre 2015 le guardie lo hanno messo in una cella di isolamento. Lo hanno fatto sedere su una sedia con le mani legate dietro la schiena e i piedi incatenati. Infine gli hanno legato una cintura di contenimento sul torace.

Il praticante ha fatto alcuni disegni che raffigurano quello che ha passato. Come ha indicato nelle didascalie, le guardie hanno usato spray al peperoncino su di lui mentre era immobilizzato sulla sedia. Dopo aver protestato contro i maltrattamenti gli è stato spruzzato ancora più spray. La tortura gli ha causato una forte diminuzione della vista e il rigonfiamento di tutta la faccia.

Quando il 9 dicembre è stato finalmente rimosso dalla sedia, non era più in grado di camminare. Le guardie hanno addirittura ammanettato mani e piedi ad un anello ancorato al pavimento.


Disegno del signor Xu raffigurante la tortura di ancoraggio al pavimento

Il signor Xu ha scritto nella didascalia che sentiva molto freddo con un solo strato sottile di vestiti. Non avendo un cuscino per sedersi, dopo essere rimasto a lungo seduto sul pavimento in cemento, ha sviluppato vesciche sulle natiche.

Le guardie lo hanno tenuto ancorato al pavimento fino al 18 dicembre 2015.

A luglio del 2016 è stato punito di nuovo per aver rifiutato di rinunciare alla sua fede e per aver protestato contro il maltrattamento dei praticanti imprigionati. Le guardie hanno revocato il suo diritto di ricevere visite dei familiari, di comunicare con l’esterno del carcere e di comprare cose dalla mensa per due mesi consecutivi.

Anche altri praticanti maltrattati

Oltre al signor Xu, anche Wu Yuanlong, Wang Lansheng, Guan Rian, Zhang Haitao, un praticante soprannominato Zhang, Wei Changfeng, Zuojun Zhang, Shen Pengchong, Ju Zhiyuan, Shi Shixin, Zhang Haitao, Xiaoguang Zhang, Liu Fubin, Shen Shirong , Li Qi, Xu Shengli, Shi Mengwen, Zhang Haiou, Zhang Yutang, e Zhang Yuliang sono stati sottoposti a varie forme di abuso.

L’8 novembre 2015 il signor Zhang Yuliang, il signor Zhang Yutang e il signor Guan Ri'an hanno subito la tortura del "congelamento". Sono stati spogliati completamente e costretti a sedersi sul pavimento freddo in una stanza con le finestre spalancate. Dovevano tenere nelle loro mani delle palle di neve e sarebbero stati picchiati se le avessero fatte cadere.

Il 2 dicembre 2015 il signor Wang Lansheng e il signor Xu Shengli sono stati messi in isolamento. Entrambi gli uomini hanno iniziato uno sciopero della fame per protestare, ma sono stati alimentati forzatamente.

Nel giugno 2016 il signor Wei Changfeng è stato sottoposto alla tortura dell'ancoraggio al terreno per 15 giorni consecutivi.

Ad agosto 2016 il signor Wang Shuqing è stato privato del sonno e gli è stata versata acqua fredda sulla testa per due giorni consecutivi.