(Minghui.org) A Gothenburg in Svezia, il 23 gennaio 2016, i praticanti del Falun Gong hanno proiettato due premiati film durante la notte della ‘Gothenburg Culture Festival’. Le sale erano gremite per le proiezioni di ‘Free China: The Courage to Believe’ e ‘Transcending Fear: The Story of Gao Zhisheng’, nonostante il freddo e la neve che copriva la città.

Alcuni spettatori si sono commossi fino alle lacrime e la maggior parte di loro, quando stavano uscendo, ha firmato la petizione per sostenere le cause presentate contro l’ex dittatore cinese Jiang Zemin responsabile della persecuzione del Falun Gong.

Una persona del pubblico, Camilla, ha detto: “Sono scioccata. Ora vedo la Cina da un’altra angolazione. Non sapevo che c’era una persecuzione continuativa, su larga scala, in Cina”.

Danilla Mendoza, una studentessa proveniente dal Messico, ha detto: “Penso che i film siano ben fatti. Possono raggiungere le persone e renderle consapevoli. Credo veramente che il sostegno da parte della comunità internazionale possa esercitare pressione sul governo cinese”. Lei spera che questo possa portare ad un cambiamento della situazione attuale; è solidale verso coloro che sono perseguitati in Cina e desidera fare qualcosa di più per aiutare.

Dutchana Lindfelt ha detto: “È orribile pensare che qualcuno possa prelevare gli organi da persone vive. Parlerò di questi film con i miei colleghi e i conoscenti che lavorano nel campo medico. Credo che molti organi trapiantati siano dei praticanti. Sono molto toccata…. è così orribile!”.

Tage Tagde, un altro spettatore, ha detto: “Sono andato in Cina nel 2013 ma le mie impressioni sulla Cina erano basate sui mass media ed i giochi Olimpici. So che il comunismo non rispetta i diritti umani di base, ma niente può essere paragonato a questi crimini”. Ritiene che sia incredibile ciò che accade ancora in Cina. Aveva sentito parlare della persecuzione del Falun Gong, ma non era a conoscenza della brutalità rivelata nei film.

Un’altra spettatrice, Eva Rolin, ha detto: “Sono così commossa. Non posso immaginare come qualcuno possa fare cose simili. È orribile. Torturare le persone in modo così brutale. I responsabili semplicemente non sono più umani, non hanno coscienza. I perpetratori devono essere portati davanti alla giustizia”.

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