(Minghui.org) Jiang Zemin, l'ex capo del regime comunista cinese, ha lanciato la persecuzione del Falun Gong nel luglio 1999.

Dalla fine di maggio del 2015 i praticanti del Falun Gong in tutta la Cina stanno presentando le loro denunce penali contro Jiang, subito dopo l'entrata in vigore di una legge che permette ai cittadini che hanno subito un torto di presentare le denunce alla Corte Suprema del Popolo ed alla Procura Suprema del Popolo.

Tuttavia, molti praticanti sono stati oggetto di vessazioni e/o vengono arrestati dagli agenti di polizia e da altri funzionari del governo per ritorsione dopo aver presentato la denuncia.

Nella sola Tianjin ci sono stati almeno 381 episodi di maltrattamenti di praticanti collegati alle loro denunce penali presentate ai danni di Jiang Zemin.

I casi illustrati di seguito sono tutti dei distretti e delle contee di Tianjin

Zhao Fei, capo del dipartimento di polizia di Tianjin, ha gran parte delle responsabilità per il maltrattamento e/o molestie dei praticanti. Ha dato ordine agli uffici postali di bloccare tutta la posta relativa alle denunce contro Jiang. Di conseguenza alcuni impiegati dell'ufficio postale hanno ispezionato la posta e bloccato qualsiasi missiva contenesse denunce penali rivolte alla corte superiore della Cina.

Aumento degli arresti

Molti praticanti sono stati arrestati presso gli uffici postali o subito dopo. Tra loro ci sono Pan Huifen (distretto di Xiqing), Zhang Chunyan (contea di Ji), Chao Yuefeng (distretto di Jinnan), Xing Junjie e Tian Xiuyun (entrambi del distretto di Baodi).

Il 25 giugno 2015 l'Ufficio 610 della contea di Ninghe e la polizia locale hanno arrestato più di 10 praticanti che avevano presentato denunce contro Jiang. Un impiegato dell'ufficio postale della contea di Ninghe ha detto che erano state confiscate almeno 30 lettere contenenti denunce penali contro Jiang.

Liu Haibin, un praticante del distretto di Dongli, è stato arrestato a casa sua il 2 settembre 2015 perché aveva presentato una denuncia alla Procura Suprema del Popolo. Durante il processo del 15 dicembre è stato accusato di "aver inviato le informazioni legate al Falun Gong alla Procura Suprema".

Scenario

Nel 1999 Jiang Zemin, come capo del Partito Comunista Cinese, contro la volontà degli altri membri del comitato permanente del Politburo, lanciava la violenta repressione del Falun Gong.

Nel corso degli ultimi 16 anni migliaia di praticanti del Falun Gong sono stati torturati a morte. Molti sono stati torturati per la loro fede e molti altri uccisi per i loro organi. Jiang Zemin è direttamente responsabile di aver dato inizio e condotto questa brutale persecuzione.

Il 10 giugno 1999, sotto la sua personale direzione, il Partito Comunista Cinese ha istituito un organo di sicurezza extralegale, l'Ufficio 610. Quest'organo ha la precedenza sulle forze di polizia e sul sistema giudiziario nello svolgimento degli ordini di Jiang per quanto riguarda il Falun Gong: “Rovinare la loro reputazione, distruggerli economicamente ed eliminarli fisicamente”.

La legge cinese permette che i cittadini ricorrano alle cause penali e molti praticanti stanno ora esercitando tale diritto sporgendo denunce penali contro l'ex dittatore.

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