Un processo atteso a lungo

(Minghui.org) Dal maggio 2015 sono state depositate più di duecentomila denunce penali contro l'ex leader cinese Jiang Zemin, che ha ordinato la violenta persecuzione del Falun Gong. Il movimento che chiede di consegnare Jiang alla giustizia sta guadagnando sempre maggior supporto: oltre un milione di firme per la petizione sono state raccolte in Asia, delle quali trecento settantamila (370.000) a Taiwan e trecento ottantamila (380.000) nella Corea del Sud.

Anche i cittadini della Cina continentale stanno criticando l'ex capo del partito comunista. Un uomo sulla quarantina, della città di Qinhuadao della provincia dello Hebei, prima di firmare la petizione da mandare all'alta Corte Cinese e all’Ufficio penale ha detto: "Jiang ha fatto troppe cose cattive, questo processo si attende da tanto tempo".

“Dobbiamo sostenere le persone buone”

Almeno 533 firme sono state raccolte nella città Qinhuangdao, nella provincia dello Hebei. Un uomo sulla sessantina ha detto di essere molto contento di sentire dell'invio delle denunce penali. Ha affermato: ”Dobbiamo portare Jiang alla giustizia perché egli perseguita gli innocenti praticanti del Falun Gong. Dobbiamo sostenere le persone buone”.

Una donna ha detto inoltre di sperare che Jiang venga arrestato presto. “Sono dalla vostra parte. Una volta che il processo di Jiang verrà eseguito anche io inizierò a praticare il Falun Gong”.

Almeno 533 persone di Qinhuangdao, nella provincia dello Hebei, hanno firmato la petizione che chiede di portare Jiang alla giustizia

Affermazioni simili si sono sentite anche in altre città. Tra l’ottobre del 2015 e gennaio 2016 nella città di Shenzhou, provincia dello Hebei, 8.786 persone hanno firmato le denunce penali contro Jiang.

Il funzionario più corrotto

Nella città di Bazhong, nella provincia del Sichuan, 1.500 persone hanno sottoscritto la petizione.

Un’insegnante di scuola ha dichiarato: “Jiang deve pagare per quello che ha fatto”. A queste parole hanno fatto eco due elettricisti che discutevano su chi fosse il funzionario più corrotto della storia recente della Cina. Il più giovane dei due ha detto che fosse Zhou Yongkang, mentre il più anziano ha detto Jiang Zemin, perché “Jiang ha avviato la persecuzione del Falun Gong”.

Zhou Yongkang, ex capo del Ministero degli affari legali e politici, e capo dell’apparato della sicurezza interna, era la persona chiave che ha realizzato le direttive di Jiang di “sradicare il Falun Gong”. È stato arrestato nel dicembre del 2013 e condannato all’ergastolo nel giugno del 2014 per corruzione e abuso di potere.

Almeno 1500 persone della città di Bazhong, nella provincia del Sichuan, hanno firmato la petizione che chiede di portare Jiang alla giustizia

Il signor Peng, che ha firmato la petizione, ha aggiunto una nota: ”Con la presente noi chiediamo che la Suprema Procura del Popolo giudichi Jiang per genocidio e tortura. Solo quando Jiang verrà giustiziato la società tornerà alla normalità e la Cina avrà speranza per il futuro”.

Scenario

Nel 1999 Jiang Zemin, come capo del Partito Comunista Cinese, contro la volontà degli altri membri del comitato permanente del Politburo, lanciava la violenta repressione del Falun Gong.

Nel corso degli ultimi sedici anni migliaia di praticanti del Falun Gong sono stati torturati a morte. Il bilancio attuale è probabilmente più alto poiché tale informazione viene strettamente censurata in Cina. Molti sono stati torturati per la loro fede e molti altri uccisi per i loro organi. Jiang Zemin è direttamente responsabile di aver dato inizio e condotto questa brutale persecuzione.

Il 10 giugno 1999, sotto la sua personale direzione, il Partito Comunista Cinese ha istituito un organo di sicurezza extralegale, l'Ufficio 610. Quest'organo ha la precedenza sulle forze di polizia e sul sistema giudiziario nello svolgimento degli ordini di Jiang per quanto riguarda il Falun Gong: “Rovinare la loro reputazione, distruggerli economicamente ed eliminarli fisicamente”.

La legge cinese permette che i cittadini ricorrano alle cause penali e molti praticanti stanno ora esercitando tale diritto sporgendo denunce penali contro l'ex dittatore.

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