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Compassione contro crudeltà: Nella stessa strada di Shanghai un ex rifugio sicuro per gli ebrei ed un famigerato carcere

17 Aprile 2016 |   Di Xiao Xian

(Minghui.org) Ci sono due posti degni di nota sulla Changyang Road a Tilanqiao, nel distretto Hongkou di Shanghai: Il museo dei profughi ebrei di Shanghai, che fu un rifugio sicuro per gli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale e la prigione di Tilanqiao, nota per perseguitare i praticanti del Falun Gong.

Shanghai aprì la porta agli ebrei che durante la seconda guerra mondiale rischiavano di essere uccisi dai nazisti. Più di 20.000 ebrei sfuggirono all'Olocausto fuggendo a Shanghai e trovarono rifugio a Tilanqiao. La storia ha registrato la compassione del popolo cinese. Quello che prima era l'Ohel Moshe è ora il Museo dei profughi ebrei di Shanghai.

Museo dei profughi ebrei di Shanghai

Viceversa, dall'altra parte della strada, c'è la prigione Tilanqiao di Shanghai, dove vengono perseguitati i praticanti del Falun Gong. A causa della sua posizione "Tilanqiao" è divenuto il soprannome del carcere per i residenti di Shanghai.

La prigione Tilanqiao è nota dal 1999 per perseguitare i praticanti del Falun Gong innocenti. Come le altre prigioni e i campi di lavoro in Cina i funzionari del carcere di Tilanqiao portano avanti la politica di persecuzione genocida di Jiang Zemin che consiste in: "Rovinare la loro reputazione, rovinarli finanziariamente e distruggerli fisicamente" e "pestare a morte i praticanti del Falun Gong sarà considerato come suicidio".

A causa della censura di internet in Cina non è possibile avere un conteggio preciso del numero di praticanti morti in prigione o i resoconti delle torture a cui sono stati sottoposti a Tilanqiao. Tuttavia è noto che dei praticanti del Falun Gong sono tutt'ora imprigionati in questa prigione.

Prigione Tilanqiao di Shanghai

Nella stessa città e nella stessa strada ci sono da un lato un rifugio sicuro per le vittime del genocidio nazista, e dall'altro una prigione che porta avanti la politica genocida del Partito Comunista Cinese (PCC). C'è un netto contrasto nella Changyang Road: compassione da un lato e malvagità dall'altro.

I nazisti che hanno partecipato alla persecuzione degli ebrei sono stati processati e condannati dopo la guerra, inclusi infermieri e guardie. Nel 2013 il 93enne Hans Lipschis è stato espulso dagli Stati Uniti per aver mentito sul suo passato nazista, è stato poi arrestato dalle autorità tedesche con l'accusa di aver lavorato come guardia nel campo di sterminio di Auschwitz.

La vendetta del cielo può sembrare lenta, ma arriva di sicuro. È la legge del Cielo, il bene sarà ricompensato e il male sarà punito. Mi auguro che coloro che hanno partecipato alla persecuzione del Falun Gong si arrestino immediatamente, compensino i danni che hanno causato e si procurino un rifugio sicuro per loro stessi.

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