(Minghui.org) Il 15 aprile 2016, la signora Liu Xiurong, accusata di aver distribuito del materiale informativo sul Falun Gong, è stata processata dalla Corte della contea di Gucheng. Il suo avvocato ha chiesto che il processo venisse rinviato a causa delle cattive condizioni di salute della donna.

I familiari della signora Liu, che al momento è detenuta presso il centro di detenzione di Hengshui, hanno inoltre chiesto che venisse rilasciata su cauzione, tuttavia la corte e la Procura (*) si sono rifiutate.

Prima di essere arrestata, la donna, praticante del Falun Gong, godeva di un ottimo stato di salute; purtroppo gli otto mesi di detenzione e di lavori forzati ai quali è stata sottoposta, hanno gravemente pregiudicato le sue condizioni. Adesso non è più autosufficiente e soffre di problemi cardiaci, inoltre ha sviluppato un aumento della pressione sanguigna ed è così pallida e dimagrita che i suoi familiari a malapena la riconoscono. Come se tutto ciò non bastasse, sul collo le si è sviluppato un tumore che sta facendo pressione sui nervi e le sta causando un senso di vertigini; la sua vita è decisamente in pericolo.

All'interno del centro di detenzione, la donna è stata costretta a svolgere lavori forzati. Ogni giorno deve confezionare una grande quantità di fiori finti e la formaldeide che si trova sui materiali è così forte da non riuscire a farle aprire gli occhi. Per lei è molto difficile raggiungere il quantitativo di produzione richiesto. Inoltre, spesso non le viene dato da mangiare a sufficienza.

Arresto

Il 21 agosto del 2015, alle 04:00 di mattina, oltre venti poliziotti della Divisione della Sicurezza Interna della contea di Gucheng, hanno fatto irruzione nella sua casa e nonostante fossero sprovvisti di un mandato di perquisizione, l’hanno arrestata e hanno saccheggiato la sua abitazione.

La praticante è stata portata all'interno dell'Hotel Dongtian, in una sala dove viene indotto il lavaggio del cervello e tre giorni trasferita al centro di detenzione di Hengshui. Il 3 settembre del 2015, la Procura della contea di Hengshui, ha confermato il suo arresto e il 29 novembre, la Corte della contea di Gucheng, ha rinviato il caso al dipartimento di polizia a causa della mancanza di prove.

Al fine di raccogliere delle “prove”, la polizia ha interrogato e minacciato numerosi paesani, costringendoli a testimoniare, inducendol ia dire di aver ricevuto dei materiali informativi del Falun Gong dalla signora Liu. L'11 gennaio 2016, il suo caso è stato nuovamente presentato alla corte.

Molteplici arresti

La praticante è stata arrestata nel corso di un retata di massa pianificata da Dai Guohua, capo del Comitato per gli Affari politici e legali (PLAC) di Hengshui. Il 21 agosto del 2015, nell'ambito di questa azione eseguita sotto le direttive di Dai, gli agenti della Divisione di Sicurezza Interna e delle stazioni locali di polizia hanno fatto irruzione nelle abitazioni di numerosi praticanti del Falun Gong di Hengshui, tra i quali la signora Liu. Tredici i praticanti arrestati e le loro case saccheggiate.

Lo stesso giorno, il signor Yuan Shuchen, praticante sessantacinquenne del villaggio di Yuanzhuang, è stato torturato a morte. Un’altro praticante, il signor Zhang Jinsheng, a causa degli abusi subiti, ha riportato un forte gonfiore alle gambe e ora non può più camminare.

(*) GLOSSARIO

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