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Stati Uniti : La Camera dei Rappresentanti approva la risoluzione che condanna i crimini del prelievo di organi contro il Falun Gong perpetrati dal regime cinese

27 Giugno 2016 |   Del corrispondente di Minghui, Wang Ying

(Minghui.org) La sera del 13 giugno 2016, la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato all'unanimità la Risoluzione 343. La risoluzione invita il regime comunista cinese a cessare immediatamente il prelievo forzato degli organi dai praticanti del Falun Gong e da altri prigionieri di coscienza.

La risoluzione richiede inoltre, la fine immediata della persecuzione del Falun Gong che continua da 17 anni, richiede il rilascio di tutti i praticanti del Falun Gong e degli altri prigionieri di coscienza detenuti, e l'avvio di un'indagine credibile, trasparente e indipendente del sistema dei trapianti di organi della Cina.

La Risoluzione 343 è stata promossa dalla deputata Ileana Ros-Lehtinen (repubblicana della Florida), presidente della Sottocommissione per il Medio Oriente e il Nord Africa, e dal deputato Gerald Connolly (democratico della Virginia), così come da altri sei membri del Congresso: Dana Rohracher (repubblicana della California), Ted Poe (repubblicano del Texas), Mario Diaz-Balart (repubblicano della Florida), Julia Brownley (democratica della California), Sam Farr (democratico della California) e David G. Valadao (repubblicano della California). E ha raccolto un forte sostegno bipartisan con 185 co-sponsor.

I membri del Congresso condannano la persecuzione del Falun Gong in Cina

La deputata Ileana Ros-Lehtinen: “Condanniamo questa persecuzione verso i praticanti del Falun Gong”


La rappresentante per la Florida al Congresso, Ileana Ros-Lehtinen, promotrice della risoluzione

In un comunicato stampa di questa settimana, la rappresentante repubblicana Ileana Ros-Lehtinen, autrice del provvedimento, ha affermato: “La Cina ha perpetrato quelle che sono probabilmente alcune delle violazioni più raccapriccianti ed oltraggiose dei diritti umani contro i praticanti del Falun Gong ed altri prigionieri di coscienza, tuttavia per questi abusi, non ha affrontato alcun tipo di critica e tanto meno di sanzione”.

“La pratica macabra e disumana del regime di privare gli individui della loro libertà, sbattendoli nei campi di lavoro o nelle prigioni, per poi giustiziarli e prelevare i loro organi per i trapianti, è ben oltre il limite della comprensione e deve essere contrastata universalmente e terminata incondizionatamente”.

Il lunedì, nel suo discorso in aula prima del voto, ha dichiarato: “Con l'approvazione della presente risoluzione possiamo inviare al regime cinese il messaggio che noi condanniamo questa persecuzione contro i praticanti del Falun Gong, e questa pratica ripugnante deve cessare, in particolar modo il prelievo di organi da individui non consenzienti”.

Il deputato Eliot Engel: Il prelievo forzato di organi è “Raccapricciante e scioccante”


Il membro del Congresso Eliot Engel di New York

Il deputato di New York, Eliot Engel, in riferimento alla pratica del traffico di organi in Cina ha affermato: “Ciò che è particolarmente preoccupante è che questa pratica prende presumibilmente di mira i prigionieri di coscienza, compresi i praticanti del Falun Gong e i membri di altre minoranze religiose ed etniche”. Nel suo discorso in aula, ha sottolineato che la Risoluzione 343 è un testo legislativo molto importante.

“Il prelievo di organi non consensuale, rappresenta una grave violazione dei diritti umani in qualsiasi circostanza. Tuttavia queste accuse sono particolarmente eclatanti: le autorità delle prigioni cinesi prendono di mira i prigionieri a causa delle loro credenze religiose e poi realizzano un profitto dal traffico d'organi di queste vittime. Faccio fatica a pensare a qualcosa di più ripugnante di tutto ciò”.

Il membro del Congresso Engel ha definito i resoconti sul prelievo di organi, “raccapriccianti e scioccanti” e ha richiesto ulteriori indagini.

Il deputato Chris Smith: La persecuzione del Falun Gong è “uno dei più grandi orrori”


Il membro del Congresso Chris Smith del New Jersey

Il deputato Chris Smith del New Jersey ha detto nel suo discorso: “questa legislazione è un passo importante nel portare responsabilità e trasparenza su quello che è probabilmente il più grande crimine del ventunesimo secolo.

Le prove stanno rapidamente esponendo gli orribili crimini commessi nei confronti dei praticanti del Falun Gong, tra cui questa terribile pratica del prelievo di organi”.

Ha continuato: “ I ricercatori David Kilgour, David Matas ed Ethan Gutmann hanno condotto dettagliate indagini e hanno stimato che dai 45 mila ai 65 mila praticanti del Falun Gong sono stati uccisi per i loro organi, che sono poi stati venduti a scopo di lucro”.

Il deputato Smith ha detto di credere fermamente che la campagna del regime comunista di sradicare il Falun Gong in Cina attuata negli ultimi 17 anni, sarà vista come “una dei più grandi orrori”.

Quanto segue è il testo integrale della risoluzione:

RISOLUZIONE

Esprimendo preoccupazione riguardo alle persistenti e credibili notizie sul sistematico e autorizzato dallo Stato, prelievo di organi dai prigionieri di coscienza non consenzienti, principalmente praticanti del Falun Gong e membri di altre minoranze religiose ed etniche, nella Repubblica Popolare Cinese.

Considerato che quando eseguita in conformità con gli standard etici, la disciplina medica del trapianto di organi è una delle principali conquiste della medicina moderna;

Considerato che nel 2011, le autorità cinesi hanno riferito che la maggior parte degli organi utilizzati per i trapianti in Cina provengono dai prigionieri giustiziati;

Considerato che il presupposto per una donazione etica di organi è il consenso volontario e informato. Le organizzazioni mediche internazionali affermano che i prigionieri, privati della loro libertà, non sono nella posizione di poter dare un libero consenso, e che la pratica di approvvigionamento degli organi dai prigionieri è una violazione delle linee guida etiche della medicina;

Considerato che il governo della Repubblica Popolare Cinese e il Partito Comunista della Cina continuano a negare i rapporti sui numerosi organi prelevati senza il consenso dei prigionieri e che tuttavia allo stesso tempo impediscono una verifica indipendente del proprio sistema di trapianto;

Considerato che il sistema dei trapianti di organi in Cina non è conforme ai requisiti di trasparenza e tracciabilità previsti nei percorsi di reperimento degli organi stabiliti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità;

Considerato che la relazione del 2013 sui diritti umani in Cina del Dipartimento di Stato, ha affermato: “I gruppi di sostegno hanno continuato a denunciare casi di prelievi di organi dai prigionieri”;

Considerato che nel dicembre 2014, il presidente del Comitato trapianti e donazione degli organi umani della Cina, Huang Jiefu, ha annunciato che la Cina avrebbe messo fine al prelievo di organi dai prigionieri giustiziati entro il primo gennaio 2015, ma che ha omesso di menzionare il prelievo di organi dai prigionieri di coscienza;

Considerato che i tassi della donazione volontaria di organi in Cina rimangono fortemente bassi e non sono sufficienti a giustificare il volume delle procedure di trapianto di organi eseguite;

Considerato che il Falun Gong, diventato immensamente popolare in Cina negli anni 90, è una pratica spirituale che consiste nell'esecuzione di una serie di esercizi meditativi di “qigong” e che è incentrata sui valori di verità, compassione e tolleranza.

Considerato che nel luglio del 1999, il Partito Comunista Cinese ha lanciato un'intensiva persecuzione a livello nazionale mirata a sradicare la pratica spirituale del Falun Gong, il che riflette l'intolleranza di lunga data del Partito nei confronti dei grandi gruppi indipendenti della società civile;

Considerato che dal 1999, centinaia di migliaia di praticanti del Falun Gong sono stati detenuti illegalmente nei campi di “rieducazione attraverso il lavoro”, nei centri di detenzione e nelle prigioni cinesi, dove torture e maltrattamenti sono di routine;

Considerato che nei numerosi centri di detenzione e campi di lavoro, i prigionieri di coscienza del Falun Gong costituiscono la maggioranza della popolazione e che secondo quanto riferito, sono condannati alle sentenze più lunghe e sottoposti ai trattamenti peggiori;

Considerato che gli ex prigionieri di coscienza del Falun Gong hanno denunciato di essere stati sottoposti, nel corso della detenzione, a specifici esami medici mirati a valutare lo stato di salute dei loro organi, che solitamente non venivano effettuati su altri gruppi di prigionieri;

Considerato che nel 2015, la Freedom House ha riferito che i praticanti del Falun Gong costituiscono la porzione più numerosa dei prigionieri di coscienza in Cina e che nel corso della detenzione sono esposti ad un elevato rischio di morte o di uccisione;

Considerato che nel 2006, i ricercatori canadesi: David Matas, avvocato per i diritti umani, e David Kilgour, ex Segretario di Stato canadese per l'Asia-Pacifico, hanno condotto un'indagine sulle accuse dei prelievi di organi dai prigionieri di coscienza del Falun Gong ed hanno concluso che i prigionieri del Falun Gong sono stati l'unica fonte plausibile per i 41.500 trapianti di organi eseguiti tra il 2000 e il 2005;

Considerato che la loro relazione ha rilevato che gli agenti dello Stato cinese hanno condotto “ il prelievo di organi su larga scala da praticanti del Falun Gong non consenzienti”, i cui organi vitali “sono stati prelevati contro la loro volontà per essere venduti a prezzi elevati, talvolta a stranieri che per ottenere tali organi tramite la donazione volontaria nei loro Paesi di origine, devono normalmente affrontare lunghi periodi di attesa”;

Considerato che Matas e Kilgour hanno implicato nel prelievo illecito degli organi gli enti statali e del Partito, inclusi i servizi della sicurezza interna e gli ospedali militari;

Considerato che il ricercatore e giornalista Ethan Gutmann, stima che tra il 2000 e il 2008, potrebbero essere stati uccisi per i loro organi circa 65 mila praticanti del Falun Gong e che potrebbero essere state prese di mira anche un certo numero di altre minoranze religiose ed etniche;

Considerato che le conclusioni rese pubbliche da Ethan Gutmann rivelano che negli anni 90 le agenzie di sicurezza cinesi hanno iniziato il prelievo degli organi prevalentemente dai membri del gruppo di minoranza etnica dei musulmani uiguri, tra i quali i detenuti politici uiguri;

Considerato che il Comitato delle Nazioni Unite contro la tortura e il relatore speciale sulla tortura hanno espresso preoccupazione riguardo alle accuse inerenti al prelievo di organi dai prigionieri del Falun Gong ed hanno invitato il governo della Repubblica Popolare Cinese ad aumentare la responsabilità e la trasparenza sul sistema dei trapianti di organi e a punire i responsabili degli abusi;

Considerato che l'uccisione di prigionieri religiosi o politici, al fine di vendere i loro organi per i trapianti, è un'enorme ed intollerabile violazione del diritto fondamentale di vivere: Pertanto, sia
deliberato che la Camera dei Rappresentanti:

(1) condanna la pratica del prelievo forzato di organi autorizzata dallo Stato nella Repubblica Popolare Cinese;

(2) invita il governo della Repubblica Popolare Cinese e il Partito Comunista a porre immediatamente fine alla pratica del prelievo di organi da tutti i prigionieri di coscienza;

(3) invita il governo della Repubblica Popolare Cinese e il Partito Comunista Cinese a porre immediatamente fine alla persecuzione del Falun Gong, che perdura da 16 anni, e a rilasciare immediatamente tutti i praticanti del Falun Gong ed gli altri prigionieri di coscienza;

(4) incoraggia la comunità medica degli Stati Uniti a contribuire ad aumentare la consapevolezza riguardo alle pratiche non etiche di trapianto di organi in Cina;

(5) invita la Repubblica Popolare Cinese a consentire un'indagine credibile, trasparente e indipendente sugli abusi dei trapianti di organi;

(6) invita il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti a condurre, nella relazione annuale per i diritti umani, un'analisi più dettagliata sul prelievo di organi autorizzato dallo Stato da prigionieri di coscienza non consenzienti e a riferire annualmente al Congresso in merito all'attuazione della Sezione 1182f del titolo 8, Codice degli Stati Uniti, negando il rilascio del visto d'ingresso ai cittadini cinesi e di altre nazionalità impegnati in attività di trapianti forzati di organi o di tessuti corporei.

(*) GLOSSARIO

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