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Ultime notizie da Jilin: uomo muore a causa di iniezioni contenenti una sospetta droga letale

24 Gen. 2017 |   Di un corrispondente Minghui nella provincia di Jilin, Cina

(Minghui.org) È stato recentemente confermato che il signor Liu Zhaojian, un praticante del Falun Gong della provincia di Jilin, è morto dopo aver sofferto di una grave malattia polmonare e di una tosse emorragica. L'uomo è morto nella sua abitazione e ha scoprirlo sono stati altri praticanti del Falun Gong che sono andati a fargli visita pochi giorni dopo l'accaduto.

Non sono stati determinati la causa e l'ora esatta della sua morte. Si sa solo che è morto parecchi anni dopo la sua scarcerazione dalla prigione di Tiebei, risalente al 25 febbraio 2009. Era stato condannato a sei anni di carcere per aver appeso degli striscioni che esponevano la persecuzione del Falun Gong.

Gli è stato trovato un buco nel polmone quando era stato liberato. Ha ricordato di aver subito delle iniezioni di droghe sconosciute durante l'incarcerazione. L'uomo aveva poi appreso che le guardie carcerarie stavano iniettando una droga sconosciuta ai praticanti del Falun Gong che avevano rifiutato di rinunciare al loro credo. Il farmaco marcirebbe i polmoni in un tempo che va dai cinque ai sette anni, ma sarebbe impercettibile nelle prime fasi.

Anche un altro praticante del Falun Gong, il signor Xu Huijian, che è stato arrestato nella stessa prigione con il signor Liu, ha subito l'iniezione di farmaci. Dopo che è stato rilasciato nel mese di aprile 2011 ha sofferto di uno stato di deterioramento polmonare e di problemi di tosse emorragica costante. Il 24 dicembre 2014, l'uomo è morto all'età di 41 anni, dopo aver perso una grossa quantità di sangue.

Oltre alle iniezioni di droga, Liu aveva subito orribili torture durante la sua reclusione: dall’alimentazione forzata alle percosse, è stato in seguito colpito con bastoni elettrici mentre era sospeso in aria per i polsi. Dopo un anno di torture nella prigione era arrivato a pesare meno di 40 kg.

Le sue condizioni polmonari e i problemi al fegato hanno cominciato ad emergere nel 2005. Quando la prigione lo aveva liberato per motivi di salute, l'uomo era stato sul punto di morte.

In seguito le autorità della prigione avevano mandato le guardie per molestarlo a casa, costringendolo a lasciarla per spostarsi di continuo, rimanendo negli alloggi solo brevi periodi.

Il 16 luglio 2008 l'uomo era stato arrestato di nuovo quando era tornato a casa per prendersi cura di sua figlia che era alle prese con un problema scolastico. Le autorità lo avevano restituito al carcere per fargli finire di scontare i suoi restanti sei mesi. Era stato rilasciato il 25 febbraio 2009.

Prima della pena detentiva, era stato detenuto in un campo di lavoro forzato nel 2000 per aver praticato il Falun Gong. Una volta è stato rinchiuso in una gabbia per cani solo per aver fatto gli esercizi della pratica.