Falun Dafa Minghui.org www.minghui.org STAMPA

Gansu: Donna anziana incriminata per la sua fede

22 Ott. 2017 |   Di un corrispondente Minghui nella provincia del Gansu, Cina

(Minghui.org) La signora Shi Shenghe, 72 anni della città di Jinchang, è stata recentemente incriminata per essersi rifiutata di rinunciare al Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese.

La signora Shi

Il 4 gennaio 2017 la donna è stata pedinata dall'agente di polizia Dai Baoji del Dipartimento di Longshou. Quel giorno si era appena incontrata con altre due praticanti del Falun Gong e insieme stavano andando a fare la spesa quando, nei pressi del supermercato, sono state notate da due veicoli della polizia che le hanno fermate e portate in un centro di detenzione.

Più tardi Dai Baoji insieme ad altri agenti di polizia hanno preso la chiave di casa di Shi e l'hanno saccheggiata, sequestrando numerosi DVD e volantini del Falun Gong. Due testimoni hanno firmato l'inventario degli oggetti confiscati, ma la praticante non ha idea di chi fossero.


Quella stessa notte è stata liberata verso l'una, dopo che la sua famiglia ha pagato una cauzione di 1.000 yuan.

Il 20 settembre ha ricevuto una notifica di accusa dal procuratore del distretto di Jinchuan ed è stata informata che la polizia di Longshou aveva suggerito delle imputazioni contro di lei.

Negli ultimi diciotto mesi Shi è stata sottoposta alla detenzione e ha subito molestie e saccheggi della propria abitazione. Alla fine del 2001 era stata trattenuta per trentacinque giorni nel centro di detenzione di Jinchang e nel 2008 era stata arrestata e la sua casa di nuovo saccheggiata.