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La Falun Dafa vista dai miei occhi

27 Ott. 2017 |   Del figlio di un praticante della Falun Dafa della città di Hengyang, provincia dello Hunan, Cina

(Minghui.org) Non sono un praticante della Falun Dafa, lo è mio padre, ma anche se non pratico sono fermamente convinto che la Falun Dafa sia una grande pratica spirituale. Sono stato testimone di come abbia salvato la mia famiglia e come sia stata capace di trasformare mio padre da persona cattiva che era in passato, in un marito responsabile e in un ottimo padre nel presente.

Quando ero giovane la mia famiglia viveva in una situazione finanziaria relativamente buona. Mio padre non solo aveva un lavoro a tempo pieno, ma faceva anche piccoli lavoretti a parte. I miei amici mi invidiavano poiché avevo sempre soldi da spendere.

Mio padre però era profondamente immerso nel gioco d'azzardo. Ogniqualvolta veniva menzionato il mahjong, dimenticava tutto e si sedeva a giocare a giornate intere. Se perdeva soldi, una volta tornato a casa, litigava con mia madre.

Amava anche fumare e spesso mi chiedeva di accendergli le sigarette.

Nel 1998 la mia famiglia è caduta nel caos più totale quando mia madre è divenuta malata di mente. All'improvviso ha cominciato a gridare e a dire frasi senza senso. All'epoca avevo sette anni.

Quello stesso anno mio padre ha iniziato a praticare la Falun Dafa.

Egli ha portato mia madre da tutti i medici. Abbiamo presto esaurito i risparmi di famiglia, ma per mia mamma non c'era alcun segno di ripresa. Ha fatto molte cose insane, come appiccare il fuoco, tentare di suicidarsi, scappare di casa senza motivo, colpire le persone, rompere gli elettrodomestici e così via.

Tutto ciò ha raggiunto il culmine un giorno in cui si è buttata dal terzo piano di un edificio. I suoi colleghi hanno messo insieme una generosa donazione permettendoci di portarla in ospedale per un trattamento di emergenza. I medici hanno detto che aveva la gamba e l'anca rotte.

La mia famiglia non aveva soldi per pagare le operazioni necessarie. Dopo alcune notti insonni mio padre ha deciso di portare mia madre a casa.

Trascorreva tutto il giorno a letto, mentre mio padre lavorava per il sostentamento della famiglia. Durante la pausa pranzo tornava a casa per cucinare e dar da mangiare mia madre, e poi tornava a lavorare. La sera l' aiutava a fare il bagno, applicava i medicinali sulle lesioni, e preparava la cena.

Fortunatamente mio padre è riuscito poi a trovare un dottore di medicina popolare per rimettere a posto le ossa di mia madre, dato che era molto più economico dell'ospedale. Mia madre si è ripresa bene.

Il suo disturbo mentale però persisteva. Imperterrito mio padre ha continuato le stesse abitudini ogni giorno: la lavava, cucinava e puliva. Lo ha fatto per 18 anni.

“Non sei stanco?”, gli ho chiesto. “Hai mai pensato di smettere?”.

“È una responsabilità, e il requisito fondamentale per un coltivatore della Falun Dafa”, ha risposto. “Se non praticassi la Falun Dafa e non ricevessi questo sostegno spirituale, forse non riuscirei ad andare avanti. Sarebbe così facile non cercarla più quando scappa di casa”.

In quanto non praticante non sono in grado di capire cosa permetta alla Falun Dafa di cambiare una persona a livello fondamentale. Ma ho osservato con i miei occhi che mio padre, grazie alla sua fede, si è trasformato da una persona che amava giocare d'azzardo e non si prendeva cura della famiglia, a una persona responsabile, sempre considerata dagli altri e molto rispettata sul lavoro.

Ci sono milioni di persone che praticano la Falun Dafa. Nonostante il divieto e la persecuzione del Partito Comunista Cinese, hanno continuato a sostenere la loro fede e a essere onesti, gentili e tolleranti. Non competono per il guadagno personale e sono disposti a fare sacrifici per gli altri. Essi si esaminano sempre dentro per cercare i propri difetti invece di accusare il prossimo. Non è incredibile?

Quindi se qualcuno mi dovesse chiedere: “Cosa pensi del tuo papà che pratica la Falun Dafa?”. Gli risponderei semplicemente: “Credo che sia meraviglioso!”.