(Minghui.org)Dopo essere stato trattenuto al centro di detenzione distrettuale di Chencang per meno di un mese, il signor Yang Zhantang, un praticante del Falun Gong proveniente dal distretto di Yangping della città di Baoji, si è gravemente ammalato. Il 15 ottobre, la sua famiglia ha ricevuto una telefonata dal centro di detenzione che li informava che Yang era stato visitato presso l'Ospedale Distrettuale di Chencang.

Quando la moglie e il figlio sono arrivati all'ospedale, lo hanno trovato semi-cosciente e incapace di parlare e mangiare. Il direttore del centro di detenzione ha avvisato che gli esami fisici avevano mostrato che Yang aveva coaguli di sangue nel cervello e che un medico aveva raccomandato di fare un'operazione chirurgica. La famiglia ha preteso allora di sapere cosa fosse successo al loro caro.

La moglie ha affermato: "Era una persona vivace e sana quando la polizia lo ha portato via da casa. Ora è completamente paralizzato! Stava solo raccontando alle persone i precetti del Falun Gong di verità, compassione e tolleranza e voi dovevate fargli questo?!"

Il 25 settembre il praticante era stato arrestato con l'accusa di "minare l'applicazione della legge", un pretesto comunemente usato dal Partito Comunista Cinese per condannare i praticanti del Falun Gong.

Dopo essere stato interrogato alla stazione di polizia di Yangping, è stato portato al centro di detenzione distrettuale di Chencang. Secondo alcune informazioni ottenute dalla famiglia, mentre si trovava nel centro di detenzione Yang aveva raccontato agli altri detenuti della persecuzione del Falun Gong e come conseguenza era stato costretto a prendere droghe sconosciute per almeno cinque volte. Ogni volta, dopo aver preso la droga, soffriva mal di testa e diventava assonnato ed estremamente stanco.

Il 18 ottobre Yang è stato rilasciato in custodia ed è tornato a casa.