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​Funzionario della Divisione di Sicurezza Interna si dimette dal Partito Comunista Cinese

16 Nov. 2017 |   Di un praticante della Provincia dello Shandong, Cina

(Minghui.org) Ho visto un giovanotto nella strada e gli ho chiesto se era uno studente. Mi ha risposto che non lo era. Poi gli ho parlato della Falun Dafa e della persecuzione della pratica da parte del regime comunista cinese.

Allora gli ho detto: “Forse ti ricorderai che alla scuola media hai letto nel libro di testo di Scienze Politiche della 'Auto-Immolazione di Piazza Tiananmen': è stata una trovata propagandistica, messa in scena dal Partito Comunista Cinese (PCC) per incastrare la Falun Dafa. Molte persone in tutto il mondo lo sanno”.

Ho continuato: “La Falun Dafa è praticata in tutto il mondo ma è perseguitata solo in Cina. Dal 1999 la persecuzione ha causato la morte di migliaia di praticanti e il PCC ha prelevato gli organi dai praticanti a scopo di lucro”.

“Il PCC si disintegrerà a causa dei suoi crimini contro l'umanità e alla fine i suoi membri saranno puniti. Io posso aiutarti a dimetterti dal Partito, così potrai evitare la futura calamità”.

Il giovane ha replicato che si era diplomato all' accademia di polizia. Allora gli ho detto: “Essere diplomato alla accademia di polizia non garantisce nulla. Il PCC è molto corrotto. I funzionari si preoccupano solo di se stessi e non della gente comune. Noi siamo cinesi e non figli di Marx e Lenin. Il Partito Comunista Sovietico una volta aveva molto potere ma alla fine è crollato!”

Il giovane poi ha detto che lavorava per la Divisione di Sicurezza Interna. Allora gli ho chiesto:

“Hai mai incontrato un praticante della Falun Dafa che si comporta come quelli della truffa della 'auto-immolazione'? I veri praticanti sono molto gentili”.

Questa volta il giovanotto ha concordato e ha annuito. Ha detto che lui era un membro del PCC e che voleva dimettersi dal Partito e dalle sue organizzazioni affiliate.