(Minghui.org) Recentemente è stato emesso un mandato formale d’arresto nei confronti dell'insegnante Zhu Puzhao che ora deve affrontare un processo per difendersi dalle accuse.

Il 12 ottobre 2017 Zhu, nativo della città di Ningxiang, è stato prelevato nella città di Loudi per essersi rifiutato di rinunciare al Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese. Il mandato d’arresto è stato rilasciato il 10 novembre.

Questa non è la prima volta che il quarantunenne viene perseguitato per la sua fede. Da quando nel 1999 è iniziata la persecuzione del Falun Gong, Zhu è stato più volte arrestato. Nel novembre 2005 era stato condannato a un anno e tre mesi di lavori forzati, che ha scontato nel campo di lavoro di Xinkaipu, dove è stato regolarmente torturato.

Dopo il rilascio dal campo di lavoro, la scuola media locale di Jinghuapuxiang l'ha licenziato. L'uomo aveva lavorato per più di sei anni in quella scuola e aveva vinto diversi premi per la sua eccellente prestazione d’insegnamento. In seguito si è trasferito nella città di Loudi per lavorare come insegnante privato, ma la polizia di Ningxiang l’ha rintracciato e nell’ottobre 2017 l’ha prelevato.

Nello stesso giorno dell’arresto le case della signora Tian Yuxiang e del figlio Yu Jianhui, entrambi residenti a Ningxiang, sono state saccheggiate. La polizia li ha preso di mira perché Zhu a volte andava a trovarli. Durante la perquisizione la figlia di Tian è svenuta, tuttavia la polizia ha impedito loro di chiamare il 120 (118 Italiano), la donna allora ha aperto la finestra per gridare aiuto ai suoi vicini di casa, che hanno poi chiamato un'ambulanza per portare sua figlia all’ospedale locale.

La moglie di Zhu e sua figlia adolescente hanno il cuore spezzato per il loro familiare, che deve di nuovo soffrire perchè crede nei principi di Verità, Compassione e Tolleranza del Falun Gong. La donna ha assunto un avvocato per difenderlo.

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