(Minghui.org) Una donna anziana della città di Zhumadian è stata nuovamente arrestata dopo che la corte d'appello locale aveva annullato la sua condanna iniziale e ordinato un nuovo processo.

L'8 febbraio 2016 la signora Zhai Xinhua, di circa 70 anni, è stata arrestata per essersi rifiutata di rinunciare al Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese. L'8 dicembre è comparsa in tribunale ed è stata condannata a tre anni di prigione dal tribunale distrettuale di Yicheng.

Zhai ha presentato ricorso e il 31 marzo 2017 il Tribunale intermedio della città di Zhumadian ha emesso una sentenza che revocava la condanna, ordinando un nuovo processo.

Dopo che le udienze del 27 giugno e del 20 luglio sono state annullate all'ultimo minuto, finalmente il 9 agosto il tribunale distrettuale di Yicheng ha tenuto il processo e il nuovo avvocato della signora Zhai ha difeso il suo diritto costituzionale alla libertà di credo, in quanto nessuna legge in Cina criminalizza il Falun Gong.

Molti praticanti del Falun Gong venuti da altre regioni si sono riuniti fuori dal tribunale per mostrare il loro sostegno, ma Yu Zinzhan, capo del Dipartimento di Sicurezza Interna locale, ha impedito loro di entrare.

Recentemente si è saputo che Zhai è stata nuovamente condannata con una pena ridotta di due anni.