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​Potere della Dafa: Uomo di 84 anni recupera la salute in un mese e mezzo dopo un ictus

29 Nov. 2017 |   Di un praticante della Dafa in Cina

(Minghui.org) Nel giugno del 2017 mio padre di anni 84, improvvisamente ha manifestato i sintomi di una grave malattia; portato di corsa al pronto soccorso dell'ospedale locale, gli è stato diagnosticato, per la quarta volta, un ictus. Dopo una settima di ricovero in ospedale senza miglioramenti, l'ho fatto dimettere e l'ho portato a casa, pagando la cifra di 20.000 dollari.

Recupero sorprendente

A casa, mio padre, quotidianamente ascoltava gli insegnamenti della Fa del Maestro Li Hongzhi, fondatore della Falun Dafa.

Nel giro di un mese e mezzo, aveva fatto incredibili progressi; era tornato a casa su una sedia a rotelle e ora poteva camminare con un bastone. Appena tornato dall'ospedale, diverse persone si sono prese cura di lui, ma in seguito non ha avuto più bisogno dell'aiuto di nessuno. Ora gira in bicicletta e si rende disponibile anche a fare alcune faccende domestiche.

Una persona con questa malattia, di solito impiega diversi anni per recuperare un minimo di autonomia, ma a mio padre di 84 anni, è bastato solo un mese e mezzo. La mia famiglia, incluso mio marito, non riusciva a credere a questa sorprendente guarigione e grazie a quest’evento le mie cognate hanno iniziato a praticare la Dafa.

Dopo quest’esperienza, mio marito si convinse a ritirarsi da Partito Comunista Cinese (PCC), dichiarando che tutte le cose cattive che avevo detto in passato, sulla Data e il Maestro Li erano false. Ora approva che io pratichi la Dafa e ha persino accettato di ospitare a casa nostra i praticanti per lo studio della Fa locale; è' davvero come ha detto il Maestro:

"…la luce del Budda risplenda ovunque; decoro e rettitudine armonizzano ogni cosa”

(Falun Gong, capitolo I- Introduzione)

La polizia ha cambiato atteggiamento

Nell'agosto di quest'anno, una praticante è venuta a casa mia e ha detto: "Oggi pomeriggio qualcuno del dipartimento di polizia verrà a casa tua, per fare un controllo". Le ho risposto, che anche loro sono vittime e hanno bisogno di conoscere la verità sulla Dafa.

Nel pomeriggio, mia cognata è venuta a casa mia per studiare la Fa, ma quando le ho parlato della possibilità di una visita da parte del dipartimento di polizia ha chiesto di annullare l'incontro, al contrario mio padre non era affatto preoccupato.

Così ho chiesto a mio padre: "Avresti il coraggio di dire che la Falun Dafa è buona?"

Lui mi ha risposto: "Ho vissuto così a lungo che non c'è più nulla di cui possa avere paura. Inoltre la mia malattia è stata curata dalla Dafa, perché dovrei temere di dirlo?"

Così abbiamo iniziato ad ascoltare la Fa… poco dopo, attraverso le finestre, abbiamo visto due membri del comitato del villaggio e due poliziotti che si stavano avvicinando. Uno di loro era Chen, l’uomo che mi aveva perseguitato due volte, durante i quattro anni e mezzo di prigionia.

Appena entrati in casa, mio padre ha spento il registratore utilizzato per l'ascolto dello studio della Fa e io mi sono alzata per servire il thè.

Chen mi ha chiesto se praticavo ancora la Dafa e ho risposto: "Certo, non è bello seguire Verità, Compassione e Tolleranza?".

A quel punto i due poliziotti hanno detto: "Grande! Grande! Essere gentili è una bella cosa"; ho poi aggiunto: "Prima di praticare, mi era stato diagnosticato un tumore di grande dimensioni, dopo la pratica è sparito e non ho speso un centesimo per curarmi. Mio padre ha avuto un ictus e dopo un mese e mezzo ha recuperato del tutto la salute. Perché non abbandonate il partito del male?".

Chen ha chiesto a mio padre come stava e se lo riconosceva ancora. Mio padre ha risposto: "Certo che ti riconosco, mia figlia si sta prendendo cura di me, se tu....."

Immediatamente Chen ribadì: "No, no. E' bello che tu ti sia ripreso".

Nessuno ha abbandonato il partito anche se glielo chiesi, ma se ne andarono tutti e quattro senza crearci problemi.