(Minghui.org) A luglio 2017 i praticanti del Falun Gong Chen Shaomin e Chen Xiaomin, residenti della città di Sanmenxia, sono stati condannati illegalmente. Il loro arresto è avvenuto nel 2016, rimane sconosciuto sia il luogo dove i due fratelli sono detenuti, che le loro condizioni.

Il 6 e il 7 giugno del 2016 i due praticanti sono stati arrestati nei rispettivi luoghi di lavoro dagli agenti di polizia. Prima della loro condanna erano stati arrestati presso il centro di detenzione della città di Sanmenxia e non era stato permesso loro di avere incontri con la famiglia, inoltre gli erano stati confiscati computer, stampanti e varie somme di denaro.

In precedenza Chen Shaomin era stato mandato due volte nei campi di lavoro forzato per essersi rifiutato di rinunciare al Falun Gong.

Il loro fratello maggiore, il signor Chen Yuemin, è morto nel 2011 a seguito di una lunga reclusione e pesanti torture, perchè ha mantenuto salda la sua fede nel Falun Gong.

La sofferenza dei genitori

Dopo l'inizio della persecuzione nel luglio del 1999, i due fratelli sono stati arrestati a Pechino per aver fatto appello in favore del Falun Gong. Il padre ha cercato in tutti i modi di capire dove si trovassero per provare a liberarli. In seguito, nel giugno del 2000 anche il figlio più anziano, Chen Yuemin, è stato arrestato.

Nel 2001, il padre sopraffatto dal dolore è morto.

La madre settantenne è stata devastata dalla morte del figlio più anziano. La donna è tuttora preoccupata e straziata per sua nuora che è ancora in prigione e per il recente arresto dei suoi due figli.

Il fratello maggiore morto per la persecuzione e la moglie incarcerata

Il praticante Chen Yuemin era stato arrestato due volte per essersi rifiutato di rinunciare al Falun Gong e il suo ultimo arresto risale a giugno del 2001 con una condanna a cinque anni nella prigione di Zhengzhou.

L'uomo ha subito ogni tipo di tortura, incluse delle iniezioni di sostanze sconosciute che gli hanno provocato danni agli arti, facendolo rimanere zoppo e debole, anche dopo esser uscito di prigione.

Infine è morto il 26 aprile del 2011, all'età di 48 anni.

Sua moglie, la praticante Li Faying, è stata arrestata mentre affiggeva dei manifesti del Falun Gong e nel 2014 è stata condannata a quattro anni nella prigione femminile di Xinxiang, lasciando la figlia sola e costretta a lavorare per mantenersi.

La persecuzione sconvolge la città di Sanmenxia

Negli ultimi due anni molti praticanti del Falun Gong sono stati seriamente perseguitati nella città di Sanmenxia.

La praticante Gao Fengjie è stata condannata a sei anni per aver affisso dei manifesti del Falun Gong.

La praticante Shi Fendang è stata condannata a quattro anni per aver distribuito del materiale del Falun Gong.

Il praticante Wang Junzhi è stato condannato anch’esso a quattro anni.

Li Yuhang, una praticante incarcerata nella prigione di Zhengzhou, tornata a casa dopo la condanna era emaciata, molto debole e senza denti.

Persona coinvolta nella persecuzione:

Jiao Linsheng (焦林生), direttore dell'ufficio 610 della città di Sanmenxia. Il suo cellulare +086-15839869696.