(Minghui.org) In vista del 19° Congresso del Partito Comunista la polizia di Nanchino ha arrestato alcuni praticanti del Falun Gong in nome del “mantenimento della stabilità sociale”. Zhenyu, esperto di progettazione radar, e gli ingegneri Xie Yanmin e Ma Mingjie, del 14° Istituto di ricerca della città, sono ancora detenuti.
Prima dell'inizio della persecuzione del Falun Gong nel luglio del 1999, il 14° Istituto di ricerca China Electronics Technology Group Corporation (CETC), conosciuto anche come 14° Istituto di ricerca di Nanchino, aveva alle proprie dipendenze circa trecento praticanti.
Uno dopo l’altro i praticanti impiegati nel’Istituto di ricerca sono stati portati in prigioni, centri di detenzione, ospedali psichiatrici e centri di lavaggio del cervello. La struttura ha inoltre istituito un centro di lavaggio del cervello i cui costi di mantenimento sono stati detratti dagli stipendi dei praticanti. Anche il centro di lavaggio del cervello del distretto di Gulou è stato creato per perseguitare i praticanti del 14° Istituto e il signor Ma Mingjie è stato recentemente portato in questa struttura.
Riepiloghi di alcuni casi di persecuzione ai praticanti del 14° Istituto:
Il signor Ma Zhenyu arrestato dopo l'inizio della persecuzione
Nel 2000 l'ingegnere Ma Zhenyu è stato arrestato, detenuto, sottoposto al lavaggio del cervello e condannato a sette anni di carcere. Nel 2011 è stato poi inviato in un campo di lavoro forzato per un anno e mezzo. Il 19 settembre 2017 è stato arrestato nuovamente e la sua casa saccheggiata.
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Ignoto il posto dove si trova la signora Xie Yanmin
Nei primi due anni di persecuzione la signora Xie Yanmin è andata in più circostanze a Pechino per appellarsi in favore del Falun Gong ed è stata arrestata otto volte. Nel 2009 è stata inviata per due anni ai lavori forzati e nel 2015 è stata nuovamente arrestata e detenuta nella prigione di Nanchino.
Il 20 settembre 2017 Xie è stata arrestata ancora una volta e tuttora non si conosce il luogo in cui è detenuta.
Il signor Ma Mingjie arrestato tre volte
Nel tardo agosto 2017 il signor Ma Mingjie, ingegnere informatico, è stato arrestato e portato al centro di lavaggio del cervello di Gulou dagli agenti della stazione di polizia di Zhongyangmen e dell'Ufficio 610 di Gulou. Questo è il suo terzo arresto negli ultimi anni.
Il signor Zhang Yulong torturato nell'ospedale psichiatrico
Per oltre dieci anni l'ingegnere Zhang Yulong è stato torturato in un ospedale psichiatrico. Sua moglie è stata costretta a chiedere il divorzio e ha ricevuto in affidamento la custodia del loro figlio.
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La signora Liu Jie portata al centro di lavaggio del cervello
La signora Liu Jie, di circa 50 anni, era ingegnere e vice direttrice della divisione tecnologica dell'organizzazione di ricerca. Il 26 marzo 2015 Bai Puhua, capo dell'Ufficio 610 locale, ha ordinato che la praticante fosse portata al centro di lavaggio del cervello.
Il 29 marzo Bai e altri agenti hanno depredato la sua casa e il primo aprile l'hanno portata al centro del lavaggio del cervello di Gulou. Poco dopo è stato annunciato all'intero Istituto che le erano stati revocati l'incarico e i tutti i suoi benefici.
Il signor Han Zhaoming sottoposto al lavaggio del cervello
L'ingegnere Han Zhaoming è stato segnalato al suo posto di lavoro per aver parlato con la gente della persecuzione del Falun Gong. I membri dell’ufficio del personale della sua azienda, così come gli agenti dell'Ufficio 610 di Gulou e del distaccamento di polizia di Ninghai, lo hanno portato in un centro di lavaggio del cervello, dove per oltre venti giorni hanno cercato di “trasformarlo” (costringerlo a rinunciare alla sua fede).
In seguito il suo stipendio è stato ridotto e il suo bonus revocato, tuttavia non è mai rientrato al lavoro. Sua moglie è stata obbligata a chiedere il divorzio e ha avuto l’affido della loro figlia.
La signora Lu Qi portata al centro di lavaggio del cervello di Gulou
Quando nel 2000 l’ingegnere Lu Qi è andata a Pechino ad appellarsi per il diritto di esercitare la sua fede è stata arrestata e detenuta per oltre venti giorni nel centro di detenzione di Nanchino e poi portata da Bai Puhua nel centro di lavaggio del cervello, dove è stata trattenuta per sette giorni. Nel 2001 e nel 2002 è stata rinchiusa nel centro di lavaggio del cervello di Gulou, il suo stipendio ridotto e la sua casa saccheggiata.
La signora Ding Juzhen sorvegliata e molestata
Quando nel marzo del 2000 la signora Ding Juzhen è stata sorpresa a parlare con alcuni praticanti del Falun Gong del 14° Istituto, è stata arrestata dagli agenti del distaccamento di polizia di Shuizuogang e trattenuta per un giorno e una notte. In seguito è stata reclusa per un mese nel centro di detenzione di Nanchino.
Nel giugno del 2001 è stata poi rinchiusa per un mese nel centro lavaggio del cervello dagli agenti dell'Ufficio 610 e nel settembre dello stesso anno è stata incarcerata nel centro di detenzione di Nanchino per un mese, dove è stata ammanettata e obbligata ad indossare la divisa carceraria. Uscita di prigione il personale dell'Ufficio 610 e del 14° Istituto hanno ordinato ai suoi vicini di sorvegliarla e di telefonarle a mezzanotte per molestarla.
La signora Lu Jindi arrestata, detenuta e sottoposta al lavaggio del cervello
Verso la fine del 2000 alla signora Lu Jindi è stato intimato, dal capo reparto Luo Min, di rinunciare al Falun Gong nel caso avesse voluto mantenere la sua adesione al Partito Comunista, tuttavia lei si è rifiutata di rinnegare la sua fede.
L’8 giugno 2001 è stata allora portata nel centro del lavaggio del cervello dal personale dell'Ufficio 610, nonostante il padre fosse ricoverato in ospedale per il cancro e avesse necessità di particolari attenzioni.
Suo marito e suo figlio hanno negoziato con la direzione del 14° Istituto per cercare di migliorare la situazione e così il 18 giugno 2001 tre persone dell'Ufficio 610 e dell’amministrazione dell'azienda hanno svolto una sessione di lavaggio del cervello direttamente a casa della donna.
A partire dal 30 luglio 2001 è stata poi detenuta per tre giorni presso il centro di lavaggio del cervello dell'organizzazione di ricerca. Il 13 agosto dello stesso anno i funzionari dell’Ufficio 610 l’hanno arrestata nuovamente e rinchiusa per sedici giorni nel centro di lavaggio del cervello di Gulou.
Il 21 settembre 2005 gli agenti della stazione secondaria di polizia di Ninghai l’hanno arrestata ancora una volta mentre si trovava a casa.
Guo Anda, del Dipartimento di polizia del distretto di Gulou, Wang Jia dell'ufficio pensionamenti del 14° Istituto e Zhang Changai dell'Ufficio 610 hanno arrestato la praticante e l'hanno trattenuta per nove giorni nel centro di detenzione. Il direttore dell'ufficio pensionamenti ha ridotto di 300 yuan il suo stipendio e ha ordinato ai suoi vicini di sorvegliarla e di telefonarle per molestarla.
Alla signora Li Xinhua è stato ordinato di rinunciare al Falun Gong
Tra il febbraio e il marzo del 2002 i libri del Falun Gong della signora Li Xinhua sono stati confiscati dal personale dell'Ufficio 610. La donna è stata sottoposta al lavaggio del cervello e le è stato ordinato di scrivere delle “dichiarazioni di garanzia” di rinuncia al Falun Gong.
Suo marito non ha potuto sopportare la pressione della autorità e ha scritto una dichiarazione di garanzia a nome della moglie. A causa delle pressioni a lungo termine esercitate dall'Ufficio 610 sulla famiglia della praticante, il marito si è ammalato di cancro e nel settembre 2003 è morto.
La signora Peng Genxiu perseguitata e rinchiusa nel centro di lavaggio del cervello
Nel marzo 2001 la signora Peng Genxiu è stata arrestata e portata alla stazione secondaria di polizia locale, dove è stata trattenuta per ventiquattro ore. Diversi giorni dopo è stata poi portata nel centro lavaggio del cervello.
Nel luglio 2005 è stata nuovamente arrestata e portata per quindici giorni nel centro di lavaggio del cervello di Guluo, mentre la sua casa è stata depredata. Queste circostanze hanno causato un notevole stress a tutta la sua famiglia.
La signora Xia Yuhua arrestata e la casa saccheggiata
Il 3 marzo 2001 la signora Xia Yuhua è stata detenuta al distaccamento di polizia di Shuizuogang a Nanchino e la sua casa è stata depredata. Il 5 marzo è stata portata al centro di detenzione della città e trattenuta per un mese.
Nel giugno dello stesso anno è stata portata dal personale del 14° Istituto al centro lavaggio dell’Ufficio 610, dove è stata trattenuta per sette giorni.
Nel luglio 2012 i funzionari dell'Ufficio 610 di Nanchino hanno tentato nuovamente di arrestarla, ma senza successo.
La sua famiglia continua tuttora a essere molestata telefonicamente dall'Ufficio 610.
La signora Tong Fengxian arrestata e detenuta più volte
La signora Tong Fengxian ha 73 anni. Nel marzo del 2000 diversi agenti di polizia hanno fatto irruzione nella sua casa e l’hanno saccheggiata. Successivamente hanno condotto la praticante alla stazione secondaria di polizia di Shuizuogang, dove le è stato impedito di dormire. Il giorno successivo è stata rinchiusa in un centro di detenzione.
Nella struttura le guardie le hanno impedito di fare gli esercizi del Falun Gong e l'hanno costretta a guardare video propagandistici contro il Falun Gong e il suo fondatore. Dopo un mese di torture è stata portata al centro di lavaggio del cervello del 14° Istituto. La donna ha accusato un forte aumento della pressione sanguigna ed è stata portata all'ospedale di Gulou, nondimeno le autorità l'hanno condannata a un anno di lavoro forzato con la condizionale.
Nel giugno 2005 è stata arrestata dagli agenti della stazione secondaria di polizia di Yijiangmen e rinchiusa in prigione per oltre un mese.
Il 17 settembre 2014 è stata nuovamente arrestata dai poliziotti del distaccamento di polizia di Jiangdong.
La signora Zhang Aidong detenuta molteplici volte
Dall’inizio della persecuzione la signora Zhang Aidong è stata arrestata dodici volte, inviata in un campo di lavoro forzato tre volte e in una circostanza portata in un centro di lavaggio del cervello. La sua casa è stata depredata almeno otto volte e le autorità le hanno inoltre estorto varie somme di denaro. Nel 2002 èstata costretta a smettere di lavorare e nell'autunno del 2003 ad accettare il pensionamento anticipato.
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