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Guangdong: Ragazzina rilasciata dopo ore di interrogatorio, i genitori restano detenuti

14 Dic. 2017 |   Di un corrispondente Minghui a Shenzhen, Cina

(Minghui.org) Una studentessa di tredici anni è stata interrogata per diverse ore nella stazione di polizia di Shenzhen, prima che le venisse finalmente permesso di essere portata a casa dai parenti. Nel frattempo i suoi genitori rimangono detenuti in seguito all’arresto avvenuto due mesi fa.

Il signor Yang Bo e sua moglie, la signora Xiao Ying, sono stati presi di mira perché si sono rifiutati di rinunciare al Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese. Il 7 ottobre 2017 erano in casa quando più di una dozzina di agenti si sono presentati fuori dalla loro porta.

La polizia ha affermato che la macchina parcheggiata della coppia era stata tamponata da un'altra auto e che erano lì per aiutarli a rintracciare il colpevole, tuttavia i due coniugi non le hanno creduto e si sono rifiutatati di aprire la porta della loro abitazione.

Gli agenti hanno poi detto che i loro condotti dell'acqua si erano rotti e che volevano entrare per aiutare a ripararli, ma i coniugi hanno di nuovo ignorato lo stratagemma.

La polizia ha poi fatto venire un fabbro per cercare di entrare in casa, ma poiché non è riuscito ad aprire la porta, i poliziotti hanno allora utilizzato un trapano per rompere la serratura.

Senza mostrare alcun documento d'identità o mandato di perquisizione hanno fatto irruzione e saccheggiato l'abitazione. Durante l’azione un'agente ha brandito la pistola per minacciare Yang.

In seguito hanno portato il padre, la madre e la figlia adolescente alla stazione locale di polizia, dove la ragazza è stata interrogata per diverse ore prima di essere rilasciata. I parenti della famiglia hanno presentato una denuncia in merito al fatto che il trattamento da parte delle forze dell'ordine nei confronti dell’adolescente era totalmente illegale.

La polizia locale ha rifiutato di concedere il rilascio su cauzione alla coppia.

La madre del signor Yang, di anni settanta, chiede il rilascio incondizionato di suo figlio e della nuora. L'anziana donna non riesce a capire perché i due coniugi siano stati arrestati, poiché non esiste alcuna legge che vieta la pratica del Falun Gong.

La signora Xiao, direttrice finanziaria di una compagnia internazionale, ha iniziato di recente a praticare il Falun Gong. I suoi colleghi sono rimasti sconvolti dal suo arresto. La compagnia sta anche lottando per recuperare le perdite causate da alcune opportunità commerciali perse a causa dell'arresto della praticante.