(Minghui.org) Il 26 novembre 2017 il tribunale distrettuale di Pinggu a Pechino ha condannato la signora Zhang Shuxiang a una pena di tre anni di carcere, più una multa di 6.000 yuan. La donna è stata presa di mira dalle autorità per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista.

Zhang, 68 anni del distretto di Pinggu, è stata arrestata il 21 giugno 2017. Quattro o cinque ufficiali della stazione di polizia di Xinggu hanno saccheggiato la sua casa, senza mostrare alcun documento d'identificazione. Hanno inoltre requisito alcune centinaia di yuan in contanti e alcuni opuscoli del Falun Gong.

La polizia non ha fornito un elenco degli oggetti che ha confiscato e ha costretto il marito della praticante a firmare la loro documentazione.

Alla famiglia non è stato detto dove la donna fosse stata portata e solo una settimana dopo hanno scoperto che era detenuta nel centro di detenzione di Pinggu.

La procura di Pechino ha incriminato la signora Zhang il 24 luglio.

Zhang ha avuto seri sintomi di ipertensione nel centro di detenzione, ma le autorità non hanno comunque permesso al suo avvocato di visitarla. Per questo motivo il legale ha richiesto alla procura di rilasciarla su cauzione in modo da farle ricevere le cure mediche necessarie.

La donna ha avuto molte malattie prima di iniziare a praticare il Falun Gong, tra cui ipertensione, dolore alle gambe e difficoltà a camminare. I suoi problemi di salute sono stati risolti subito dopo aver iniziato la pratica. Tuttavia, sono tornati dopo essere stata arrestata e detenuta.

Durante il suo processo, al marito non è stato permesso di entrare in tribunale. Le autorità hanno affermato che aveva firmato il verbale delle indagini quando la polizia ha saccheggiato la loro casa ed era quindi considerato un testimone.