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Liaoning: La polizia arresta due praticanti del Falun Gong e le porta in tribunale lo stesso giorno

26 Dic. 2017 |   Di un corrispondente Minghui nella provincia del Liaoning, Cina

(Minghui.org) Il 30 agosto 2017 la polizia della provincia del Liaoning ha arrestato due praticanti che si trovavano per strada. Lo stesso giorno sono state portate in tribunale, dove il giudice le ha condannate rispettivamente a due anni e mezzo e tre anni di prigione.

Continui arresti e molestie

Il 6 novembre 2016 la signora Li Xinhua, di 75 anni, e la signora Zhang Guijun, di 68 anni, sono state arrestate per la prima volta dopo aver parlato alle persone del Falun Gong e il giorno stesso la polizia le ha rilasciate su cauzione.

A metà luglio del 2017 le due praticanti sono state nuovamente arrestate quando la polizia le ha viste ancora una volta parlare alle persone del Falun Gong.

Wang Chenggang, capo della Divisione di sicurezza interna, e Wang Qi, capo dell’Ufficio 610, hanno portato Li e Zhang in tribunale e tentato di costringere il giudice a condannarle immediatamente, anche se il loro caso era stato rimandato alla Procura. Tuttavia il giudice era oberato di lavoro e non ha potuto seguire il caso.

Wang ha allora convinto con l’inganno le due praticanti, dopo che si sono inizialmente rifiutate, a sottoporsi ad un controllo sanitario, dicendo loro: “Potrete essere rilasciate su cauzione se riscontreranno qualche problema di salute”.

Entrambe le donne si sono quindi sottoposte alle visite e sono tornate a casa dopo aver pagato una cauzione, tuttavia la polizia non ha mai smesso di perseguitarle.

Nell’agosto 2017 la polizia ha nuovamente arrestato Li e Zhang e tentato di farle nuovamente processare in tribunale. Questa volta il giudice ha assecondato le richieste delle forze dell'ordine e ha condannato le praticanti.

Zhang Guijun non ha superato l'esame medico per l'ammissione al carcere ed è stata rilasciata su cauzione, con una multa di 10.000 yuan. Li Xinhua è stata invece portata nella prigione femminile del Liaoning per scontare la sua condanna.

La famiglia di Li, che di recente le ha fatto visita, sostiene che è detenuta in un apposito reparto per anziani dove eseguono lavori artigianali. Nello stesso posto è stata vista anche un'altra praticante del Falun Gong ottantenne.