Falun Dafa Minghui.org www.minghui.org STAMPA

​Forum a Washington condanna la persecuzione del Falun Gong in Cina

27 Dic. 2017 |   Dal corrispondente Minghui, Jingfei Li

(Minghui.org) Nel pomeriggio del 20 dicembre, in uno degli edifici del Congresso degli Stati Uniti, si è svolto un forum sulla persecuzione del Falun Gong in Cina che si protrae da diciott’anni. Il forum è stato organizzato dal Global Center for Quitting the Chinese Comunist Party, che sostiene i quasi 300 milioni di persone che hanno rinunciato alle loro affiliazioni con il Partito comunista cinese, negli ultimi dodici anni.

Tra i partecipanti al forum c'erano rappresentanti degli Stati Uniti, attivisti per i diritti umani, studiosi, vittime della persecuzione in Cina e membri delle famiglie di praticanti del Falun Gong perseguitati in Cina.

Il forum tenutosi negli uffici del Congresso degli Stati Uniti condanna la persecuzione del Falun Gong in Cina

Tre sorelle di Dalian, provenienti dalla provincia di Liaoning, Chunrong Wang, Chungying Wang e Chunyan Wang, ora negli Stati Uniti, sono state incarcerate per anni a causa della loro fede nel Falun Gong. Insieme a loro alcuni parenti hanno subito la stessa sorte; uno di questi aveva lavorato come direttore in un'azienda contabile, un altro era capo infermiere di un ospedale e il terzo era dirigente in un'impresa estera. Tutti hanno personalmente conosciuto dozzine di praticanti del Falun Gong, torturati a morte in Cina.

Nel forum sono state presentate delle foto che mostrano familiari e amici torturati per aver praticato il Falun Gong in Cina.

La sedicenne Xinyang Xu, della provincia di Liaoning, ha mostrato le foto di suo padre prima e dopo le torture. L’uomo è morto a causa dei maltrattamenti subiti durante la custodia presso la centrale di polizia.

Haipeng Du, un residente di Washington DC, ha presentato una foto di sua madre, condannata illegalmente a tre anni e mezzo di prigione per aver presentato una denuncia penale contro Jiang Zemin, l'ex capo del Partito che ha iniziato la persecuzione del Falun Gong nel 1999. Attualmente la donna non può ricevere visite dalla sua famiglia.

 Xinyang Xu mostra le foto di suo padre prima e dopo la brutale persecuzione da parte del Partito Comunista Cinese

 Haipeng Du, residente a Washington DC, con una foto di sua madre, incarcerata in Cina per la sua fede

Membro del Congresso americano condanna la persecuzione del Falun Gong in Cina

Steve King, membro del Congresso degli Stati Uniti, è intervenuto al forum affermando che i diritti umani dei praticanti del Falun Gong sono stati calpestati: "Un gruppo di persone, che si aggira tra i 70 e i 100 milioni di individui, viene privato della libertà, dei diritti umani fondamentali e dei loro diritti naturali; sono perseguitati, torturati, emarginati e uccisi. I loro organi sono venduti sul mercato perché qualcun altro possa vivere. È un terrificante eccesso di mancanza di rispetto, nel disprezzo totale per i diritti umani da parte del Partito comunista cinese".

 Steve King, membro del Congresso degli Stati Uniti, al forum

Steve King desidera che il Congresso degli Stati Uniti: "…sostenga la risoluzione a difesa del Falun Gong e condanni il governo cinese per la persecuzione di persone che vogliono solo praticare pacificamente e vivere libere".

Il senatore Marco Rubio (a sinistra) e il rappresentante Chris Smith (a destra) hanno inviato una lettera di sostegno

Il senatore Marco Rubio, presidente della Commissione esecutiva per il Congresso sulla Cina (CECC), e il rappresentante Chris Smith hanno scritto a sostegno del Falun Gong.

La loro lettera riporta: "Dal 1999, decine di migliaia di praticanti del Falun Gong hanno sofferto per mano del governo comunista. Molti sono stati arbitrariamente detenuti, imprigionati, torturati e persino assassinati, mentre le autorità del governo cinese tentano di costringere i praticanti del Falun Gong a rinunciare al loro credo. L'ingiustizia e le continue violazioni dei diritti umani, che milioni di pacifici cittadini che praticano ‘Verità, Compassione e Tolleranza’ in Cina hanno subito, sono inaccettabili".

La lettera affermava inoltre: "Non dobbiamo mai tacere le atrocità vissute dai praticanti del Falun Gong in Cina e dobbiamo lavorare per condannare questi crimini. Il Partito Comunista è responsabile della tortura e della detenzione arbitraria dei praticanti del Falun Gong. Negli ultimi anni siamo stati entrambi orgogliosi di sostenere la legislazione della Camera e del Senato esprimendo solidarietà nei confronti dei praticanti del Falun Gong e condannando la pratica del prelievo di organi senza consenso".

Presidente del Centro globale per dimettersi dal PCC: quasi 300 milioni lasciano il partito

La signora Rong Yi, presidente del Centro globale per dimettersi dal PCC, ha affermato che almeno 292 milioni di cinesi hanno rinunciato alle loro affiliazioni con il Partito e le sue organizzazioni.

Rong Yi ha indicato che coloro che hanno lasciato il PCC appartengono a tutti i ceti sociali, compresi alcuni alti funzionari del PCC, ufficiali di polizia, soldati, ufficiali militari, studenti, lavoratori e agricoltori.

"Le persone dopo aver appreso la verità sulla persecuzione del popolo cinese durante i numerosi movimenti politici, come il massacro di Piazza Tiananmen e la persecuzione del Falun Gong, si svegliano e decidono di rinunciare al Partito".

 Il rappresentante Dana Rohrabacher parla al forum

Il numero consistente di ritiri dal PCC ha attirato l'attenzione del rappresentante Dana Rohrabacher che ha detto: "Penso che il movimento per rinunciare al partito sia di vitale importanza per permettere alle persone che sono in questo sistema malvagio di uscirne evitando di partecipare alla repressione della propria gente".

Scrittore e attivista: una scelta saggia per abbandonare il PCC

Trevor Loudon, scrittore e attivista della Nuova Zeland

Trevor Loudon, scrittore, oratore e attivista politico della Nuova Zelanda, ha affermato che i Nove Commentari sul Partito Comunista analizzano accuratamente la natura del PCC e i suoi principali problemi.

"Il partito comunista può sopravvivere solo, perché sfrutta l’energia, il tempo, l’impegno e l’intelligenza delle persone, attirandole per sostenere il sistema malvagio. Quindi, se queste persone possono lasciare il sistema, allora fondamentalmente il partito comunista crollerà, e alla fine non esisterà più. Il male può sopravvivere solo se è supportato dal bene e dalla bontà della gente ma se le persone si ritirano il sistema crollerà, e non ci sarà più alcun problema".

Loudon incoraggia le persone a rinunciare al PCC, affermando che è una scelta saggia.

Ai funzionari cinesi coinvolti nella persecuzione viene negato l’ingresso a Taiwan

Theresa Chu, portavoce dell'Associazione legale per i diritti umani del Falun Gong di Taiwan ha detto che a tre funzionari cinesi è stato negato l'ingresso a Taiwan per il loro coinvolgimento nella persecuzione del Falun Gong. La decisione è stata presa da un comitato composto dal Dipartimento per l'immigrazione e dal Consiglio per gli affari continentali di Taiwan.

Il Consiglio degli affari continentali ha recentemente confermato di non permettere ai funzionari cinesi di visitare Taiwan in caso di prove del loro coinvolgimento nella persecuzione del Falun Gong.

Chen Guangcheng, avvocato cinese per i diritti umani presente al forum, ha dichiarato: "Il PCC sta per crollare. Sempre meno persone sperano che il PCC cambierà. Le persone stanno pensando di porre fine al controllo violento del partito".

Professore di Scienze Politiche raccomanda il nuovo libro The Ultimate Goal of Communism

Il proff. Tianxiao Li del Dipartimento di Scienze Politiche della Columbia University ha raccomandato un nuovo libro, attualmente disponibile solo in lingua cinese, intitolato ‘The Ultimate Goal of Communism’. I Nove Commentari sul Partito Comunista, un libro pubblicato circa tredici anni fa dallo stesso gruppo, ha portato la massa a ritirarsi dal PCC; attualmente il numero delle persone che hanno rinunciato alla loro appartenenza al PCC si aggira intorno ai 300 milioni.

Il professore ha detto: “Il punto saliente del nuovo libro è che il comunismo non è una teoria, una dottrina, un movimento fallito o una pratica, è uno spettro malvagio volto ad annientare l'umanità attraverso la distruzione della cultura e degli standard morali umani”.

"The Epoch Times pubblicherà presto la versione inglese del libro. Consiglio vivamente a tutti voi di leggerlo. È garantito che avrete nuove comprensioni e nuove prospettive per guardare il comunismo".