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Shandong: Donna condannata alla prigione per aver condiviso un file audio del Falun Gong sui social media

29 Dic. 2017 |   Di un corrispondente Minghui nella provincia dello Shandong, Cina

(Minghui.org) Il 22 maggio 2017 la signora Che Guoping della città di Dezhou stava tornando a casa dal lavoro, quando più di dieci agenti l'hanno arrestata.

La donna, dipendente della Huaneng Power International Inc. (compagnia energetica cinese), è stata presa di mira perché ha condiviso sui social media un file audio contenente informazioni sul Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese.

Gli agenti, tra cui Li Haiyang e Ji Jiajun, oltre ad arrestarla hanno anche saccheggiato la sua casa, confiscandole più di dieci telefoni cellulari, un iPad e altri oggetti personali.

La signora Che è stata prima portata alla stazione di polizia di Hexi e poi trasferita nel centro di

detenzione della città di Dezhou, dove tuttora si trova. Il 9 novembre 2017 è comparsa nel tribunale distrettuale di Decheng e uno dei suoi parenti ha testimoniato in sua difesa.

Il parente ha sostenuto che nessuna legge in Cina criminalizza il Falun Gong e che la praticante aveva tutto il diritto di diffondere informazioni inerenti alla pratica sui social media. Ha anche raccontato come lei e la sua famiglia sono state perseguitate per aver rifiutato di rinunciare al Falun Gong, dall'inizio della persecuzione nel 1999.

La signora Che è stata arrestata per la prima volta nel 2003, quando stava ancora allattando il suo bambino di quattro mesi; la polizia l'ha rilasciata solamente dietro il pagamento di 20.000 yuan. Il fratello ha scontato un totale di cinque anni di lavori forzati, mentre suo padre, il signor Che Xianqi, e sua madre, la signora Hu Qinlan, ne hanno scontati entrambi tre. Durante la detenzione la salute di Hu si è aggravata e pochi anni dopo il rilascio è morta.

A dicembre 2017 il procuratore Cui Jifeng ha richiesto una pesante pena per la praticante e il giudice Liu Yinjiang l’ha condannata a tre anni e mezzo di reclusione e multata di 5.000 yuan.

Al momento la donna sta ricorrendo in appello contro la sentenza.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Giudice Liu Yinjiang: +86-15253406366, +86-5342311917

Procuratore Cui Jifeng: +86-18505345266, +86-5343012960