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​Canada: Il raduno del Falun Gong chiede aiuto al Primo Ministro per salvare i familiari in Cina

04 Dic. 2017 |   Dal corrispondente Minghui, Zhang Yun

(Minghui.org) Mentre si avvicina il viaggio in Cina del primo ministro canadese Justin Trudeau, i praticanti del Falun Gong di Toronto, giovedì 30 novembre, hanno manifestato di fronte al Consolato cinese, chiedendo l’intervento di Trudeau per salvare una cittadina canadese detenuta e dodici familiari di cittadini canadesi anch’essi detenuti illegalmente in Cina.

Manifestazione del Falun Gong di fronte al Consolato cinese di Toronto

Joel Chipkar, portavoce del Falun Gong, ha presentato il caso di Sun Qian, una cittadina canadese di 51 anni, imprigionata per nove mesi per la sua fede nel Falun Gong.

Chipkar ha detto che la signora Sun è la fondatrice della Leadman Biochemistry Co. Ltd. di Pechino, una bio-impresa del valore di miliardi di dollari. Il 19 febbraio 2017, venti poliziotti hanno fatto irruzione nella sua casa a Pechino; è stata quindi incarcerata nel primo centro di detenzione di Pechino, dove ha subito delle torture fisiche.

Chipkar ha poi portato alla luce i casi di altri dodici praticanti del Falun Gong imprigionati in Cina che sono familiari di alcuni cittadini canadesi. Uno di loro è stato condannato a tredici anni di carcere.

Miss World Canada: dobbiamo rispettare i principi canadesi

Anastasia Lin, Miss World Canada 2015, è stata attivamente coinvolta nello sforzo di salvare Sun Qian, raccogliendo 15.000 firme per esortare Trudeau ad agire.

 Anastasia Lin, Miss World Canada 2015, fa un discorso al raduno

Alla manifestazione, Lin ha detto che il salvataggio dei praticanti del Falun Gong incarcerati non è semplicemente un problema di libertà religiosa ma mostra la capacità del Canada di sostenere i suoi principi nel mondo e combattere per la libertà, la dignità e i diritti umani di fronte ai dittatori.

"Liberate mio padre, Li Xiaobo!"

Il praticante del Falun Gong Li Zhe ha chiesto aiuto per salvare suo padre Li Xiaobo, condannato a otto anni di carcere nel 2015.

Li Zhe parla al raduno, chiedendo aiuto per salvare suo padre

Li Zhe ha raccontato che suo padre aveva già subito la prigionia dal 2004 al 2012, e nel 2015 è stato arrestato e condannato nuovamente. Li Xiaobo è ora imprigionato nella prigione di Jiazhou nella provincia di Sichuan.

Li Zhe ha poi aggiunto che il Falun Gong ha guarito le malattie di suo padre: "Seguendo i principi guida del Falun Gong, Verità, Compassione e Tolleranza, mio padre è stato rispettato da tutti sul suo posto di lavoro.Uno dei suoi assistenti mi ha detto che mio padre è la persona più nobile che abbia mai incontrato".

"In prigione, mio padre fu picchiato, costretto a fare lavori pesanti e sottoposto a digiuni.A causa dell’ambiente duro, ha quasi perso la vista dall'occhio sinistro".

"Liberate mia madre, Luo Yanjie!"

Il praticante Fan Wentuo ha invitato il Primo ministro a chiedere aiuto per sua madre, Luo Yanjie.

Fan Wentuo chiede aiuto per salvare sua madre dal carcere in Cina

Luo Yanjie è stata arrestata nel 2011 e condannata a tredici anni; attualmente è incarcerata nella prigione femminile provinciale di Heilongjiang.

Suo figlio, Fan Wentuo, al raduno ha raccontato che sua madre non può parlare con nessuno della sua situazione in prigione; se lo facesse le verrebbe impedito di incontrare i suoi familiari; è costretta a fare lavori pesanti e ha perso quasi tutti i denti.

Fan ha fatto appello a Trudeau per aiutare a salvare tutti i praticanti del Falun Gong incarcerati in Cina, inclusa sua madre.