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Gratitudine verso il Maestro

21 Maggio 2017 |   Di un praticante della Falun Dafa dall'Australia

(Minghui.org)

Riverito Maestro,
cari amici praticanti,

quest’anno è il 25esimo anniversario della diffusione della Falun Dafa in pubblico. Ho ottenuto la Fa nel 1995. Sotto le meticolose attenzioni del Maestro, ho proseguito sino ad oggi incontrando sempre ostacoli durante tutto il percorso della coltivazione. Guardando indietro, ora ho una migliore comprensione dell’affermazione del Maestro che tutto nella nostra coltivazione è predisposto in maniera ordinata. Posso continuamente percepire la salvezza benevolente del Maestro. Non ci sono parole per esprimere la mia gratitudine verso il Maestro.

Nel 1995 i miei suoceri hanno viaggiato da Pechino fino all'Australia per insegnarmi gli esercizi e ho quindi ottenuto la Fa. Per più di 20 anni avevo fumato 35 sigarette al giorno. Quando mio suocero ha notato che volevo apprendere gli esercizi, mi ha dato un’audiocassetta chiedendomi di ascoltare ciò che aveva da dire il Maestro sul fumare. È stato un miracolo. Dopo aver ascoltato quell’audiocassetta ho smesso naturalmente, senza alcuna sofferenza. A cena, ho cominciato a bere un liquore di una famosa marca che custodivo da anni. Mio suocero mi ha detto che se volevo imparare la Falun Dafa dovevo lasciare andare anche il bere. Quindi ho smesso di bere e fumare nel giro di qualche ora.

In quel periodo mi sentivo sempre felice. Facevo la serie di cinque esercizi nel mattino prima di andare a lavoro e leggevo la Fa la sera, senza mai saltare un giorno. Dopo essere venuto in contatto con i praticanti nella mia città, ho impiegato quasi tutto il mio tempo libero nel diffondere la Fa e organizzare studi di gruppo della Fa. Ho vissuto una vita piena e significativa. Ho compreso per la prima volta perché sono venuto in questo mondo e il significato della vita. Ero riconoscente al Maestro che ha cambiato me, una persona comune, in un coltivatore e mi ha rivolto verso il sentiero per raggiungere lo stato divino.

La prova del karma di malattia

Ho sofferto di una grave bronchite dovuta al tanto fumare. Ogni volta che si presentava, tossivo violentemente e dovevo utilizzare delle forti medicine per sopprimerla. Dopo aver cominciato a praticare la Falun Dafa, gli stessi sintomi accadevano diverse volte. Sapevo che il Maestro stava purificando il mio corpo. Indipendentemente da quanto seri fossero i sintomi, li prendevo con leggerezza. Dopo alcuni attacchi purificanti, i sintomi sono scomparsi per sempre. Anche la febbre da fieno, che mi faceva soffrire parecchio, era scomparsa. Poco dopo ho sofferto di sintomi di altre malattie. Ho passato facilmente tutte queste prove.

Quando però ero in uno stato di leggerezza, libero dalle malattie, le tribolazioni sono improvvisamente tornate senza preavviso. Riuscivo ad andare a lavoro la mattina, ma nel pomeriggio non potevo camminare. I miei colleghi mi mettevano su una sedia a rotelle. Quella volta non avevo affatto pensieri retti e pensavo: “Come mai? Dico sempre alle persone che praticare il Falun Gong ti mantiene libero dalle malattie. Ora non posso nemmeno camminare. Come mi giudicheranno gli altri?” Desideravo ardentemente liberarmi dei sintomi.

In passato ho avuto un incidente alla schiena. Ogni volta che avevo male alla schiena, andavo a fare visita al mio chiropratico che me l’avrebbe sistemata in alcuni secondi. Dato il mio desiderio di liberarmi dei sintomi, dimenticavo di essere un praticante. Volevo utilizzare lo stesso metodo. Il chiropratico mi ha detto che la mia vertebra lombare era danneggiata e secerneva qualche tipo di liquido. Dovevo effettuare un intervento chirurgico. Lui suggeriva di fare una TAC. Il mio pensiero iniziale non era giusto e così tutte le fasi che ne sono conseguite erano sbagliate.

Sono andato dal medico di famiglia. L’amabile dottore mi ha guardato con una strana espressione, come se volesse dire: “Perché sei qui? Non hai nessuna malattia!” A quel tempo non sono riuscito ad illuminarmi sulla mia situazione e continuavo a considerare i sintomi come una malattia. La TAC mostrava il prolasso del disco intervertebrale lombare tra la quarta e la quinta vertebra lombare. Il medico di base ha detto che l’intervento era l’unica cosa da fare e che aveva un tasso di successo del 50 percento. Ha contattato uno specialista e mi ha preso un appuntamento. Dopo uno sforzo doloroso, sono giunto alla giusta comprensione.

Il Maestro ha detto:

“Siete coltivatori: se continuate a considerarvi persone comuni e pensate continuamente che queste cose siano problemi di salute, come potrete coltivare? Quando una calamità vi colpisce durante la vostra coltivazione, se ancora vi considerate delle persone comuni, non posso che pensare che in quel momento la vostra xinxing sia ricaduta al livello di una persona comune. O almeno per quanto riguarda quel fatto, siete caduti al livello della gente comune”, (Zhuan Falun)

Ho realizzato di essere un praticante. Come posso farmi manipolare dalle persone comuni? Devo prima di tutto negare il mio pensiero sbagliato. Quindi ho cancellato l’appuntamento. L’assistente non poteva credere alle proprie orecchie e ha chiesto più volte se volevo realmente cancellare l’appuntamento. Ho detto fermamente: “sì”. Poi ho stracciato i risultati della TAC e li ho gettati nel cestino.

Dato che non potevo reggermi in piedi, tutto quello che potevo fare era meditare. Ho pensato tra me e me che non devo farmi controllare dalle vecchie forze. Il loro scopo è di relegarmi a casa e impedirmi di salvare esseri senzienti. Ho quindi cercato di alzarmi in piedi per fare gli esercizi, ma ogni volta tremavo dal dolore e volevo sedermi subito. Tuttavia, sono riuscito a concludere il primo esercizio, ma non ho osato fare il secondo esercizio perché non pensavo di resistere così a lungo.

Quando inviavo pensieri retti di fronte al consolato cinese, facevo solo la meditazione. Un giorno quando è sopraggiunta la musica del secondo esercizio, sono rimasto in piedi e ho concluso la posizione da in piedi. Era la prima volta nell’arco di un mese che riuscivo a fare nuovamente il secondo esercizio. Le lacrime bagnavano le mie guance. Ero veramente grato al Maestro che mi ha aiutato a rialzarmi nuovamente.

Ho pensato che dovevo negare le pianificazioni delle vecchie forze e camminare sul sentiero predisposto dal Maestro. Ho deciso di tornare a lavoro. Ho chiesto a mia mogie di lasciarmi all’ingresso del palazzo dove lavoro. Poi ho camminato verso l’ascensore passo dopo passo e ho raggiunto la scrivania. Anche solo una distanza così breve era estremamente difficile. Molte volte volevo sedermi, ma ho continuato ad andare avanti.

Una settimana più tardi ho preso il treno per andare a lavoro. Solitamente mi ci volevano 6 o 7 minuti per camminare dalla stazione dei treni al mio ufficio. Non riuscivo a stare dritto, mi inclinavo verso destra. I 6 o 7 minuti di camminata sono diventati estremamente lunghi. Ho ripetuto silenziosamente quello che ha detto il Maestro: “Quando è difficile da sopportare, provate a sopportarlo. Quando sembra impossibile da fare, o solo difficile da fare, provateci semplicemente per vedere cosa riuscite a fare”. (Zhuan Falun)

Quando non riuscivo più ad andare avanti, mi dicevo: “Se sei solamente un essere umano, allora siediti pure”. Con quella convinzione decisa, la mia schiena è diventata sempre più dritta. Alla fine riuscivo a camminare normalmente.

La prova dopo l’inizio della persecuzione

Dopo l'inizio della persecuzione, sono arrivate altre prove. In Cina ero un reporter e ho intervistato molte persone, tra cui anche Presidenti. Da quello che ho ascoltato e di cui sono stato testimone, sono venuto a conoscenza di come il regime comunista abbia perseguitato la gente. Ho quindi sviluppato un senso di auto-difesa.

Durante i primi giorni della persecuzione, osavo dire qualsiasi cosa di fronte agli sconosciuti, ma con amici e conoscenti, venivo trattenuto da pensieri umani e paura. Un giorno, diversi miei amici nei media sono arrivati a Melbourne per un viaggio di lavoro e mi hanno invitato a cena. Con loro vi era anche un funzionario del consolato cinese. Quella era una buona opportunità per chiarire la verità. Ma non ci sono riuscito. Ho avuto paura che questo potesse creare guai ai miei amici, ai miei familiari in Cina o a me stesso. Più tardi mi sono profondamente dispiaciuto e mi sono vergognato di me stesso. Ho fallito la prova.

Il Maestro ha detto in “Superare la prova fatale” da Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento III: “La paura porta una persona a fare le cose sbagliate, la paura può portare una persona a perdere un’opportunità predestinata”.

Attraverso quel rammarico e quella vergogna che ho provato, ho eliminato la mia paura. Quando andavo nuovamente al Consolato, mi sentivo a mio agio sotto le videocamere di sorveglianza. Riuscivo a fare discorsi in pubblico ai raduni e persino entrare nei consolati per chiarire la verità ai funzionari. Ho inoltre partecipato a uno sciopero della fame con i praticanti come forma di protesta per la persecuzione.

Coltivare me stesso come coordinatore

Sin dai primi giorni di coltivazione, ho fatto alcuni lavori di coordinamento, ma solo in ruoli di supporto. Questi mi si addicevano bene. La mia coltivazione è stata tranquilla per anni senza né alti né bassi o grandi prove. Diversi anni fa, sono stato nominato coordinatore principale nella mia zona. Da quella volta sono comparse delle increspature nel mio ambiente di coltivazione, una dopo l’altra.

Visto che l’annuncio è stato improvviso, non mi sono sentito a mio agio. Sono una persona quieta e introversa. Non mi piace prendere decisioni, né prendere responsabilità. In quanto coordinatore principale, devo fare discorsi in diversi eventi pubblici. Devo prendere decisioni e assumermi responsabilità per molte questioni. Tutte queste erano le mie debolezze.

Ho compreso il motivo per il cambio di ruolo. Il Maestro mi ha dato l’opportunità di cambiare le mie debolezze in forza e di lasciare andare alcuni dei miei attaccamenti. Era inoltre un’opportunità per me di coltivare bene me stesso e allo stesso tempo aiutare i praticanti locali a salvare esseri senzienti e porre le basi per la possente virtù necessaria in futuro. Il Maestro voleva che mi elevassi. La prima sfida era che un praticante veterano non sembrava voler collaborare con me.

Il Maestro ha detto:

“Quando sorge un problema, il vostro cuore deve essere provocato, altrimenti non avreste un’opportunità. Anche il lavorare per la Dafa è una buona opportunità per migliorare la vostra xinxing!”. (“Un responsabile è anche un coltivatore”, da Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento)

Sapevo di dovermi guardare dentro. Ma sono solo riuscito a liberarmi di alcune cose superficiali. Senza alcun cambiamento fondamentale nel mio cuore, i conflitti inevitabilmente ricomparivano. In quel periodo, c’erano sempre praticanti che prendevano le mie difese. Ma le loro parole aumentavano solamente i miei risentimenti. Più ci pensavo e più sentivo di avere ragione. Ho totalmente dimenticato che quello era accaduto per la mia coltivazione e ho dimenticato quanto ha detto il Maestro riguardo al fatto che guardarsi dentro è uno strumento magico.

Ho quindi guardato più in profondità per vedere cosa avrei dovuto lasciare andare. Sembrava che stessi guardando le cose solamente dalla mia prospettiva. Non riuscivo a vedere le cose dalla prospettiva dell’altra parte in causa.

In più, cose come queste servivano ad aumentare la mia tolleranza. Un praticante mi ha detto: “Un coordinatore dovrebbe essere come un mare che riceve l’acqua da migliaia di fiumi”. Ho pensato: “È proprio così. Come posso perdere la pazienza su questa banalità?” Ci ho riflettuto su in diverse occasioni. Dopo essermi illuminato alla Fa, ho lasciato andare i miei attaccamenti e avevo una mente calma. Sentivo di aver veramente migliorato il mio cuore. Ho anche trovato che essere il coordinatore principale non significa necessariamente che gli altri debbano collaborare con me; di fatto, posso anch’io collaborare con gli altri. Quindi andavo in cerca degli altri per chiedere aiuto, piuttosto che aspettare che gli altri collaborassero. Quando lavoriamo insieme, il campo di energia diventa enorme.

Durante questo processo di guardarmi dentro, ho pensato all’enorme compassione del Maestro verso di noi e verso tutti gli esseri senzienti. Ogni volta che ci pensavo, mi venivano le lacrime agli occhi. Mi sono vergognato del fatto che dopo così tanti anni, non riuscivo ancora a trattare ogni praticante con compassione, specialmente coloro che avevano opinioni differenti.

Essendo il primo coordinatore ho chiaramente avvertito più responsabilità e pressione. Di tanto in tanto ho anche sentito alcuni commenti su di me. Alcuni erano fuori contesto, altri mi accusavano, altri ancora erano vere e proprie menzogne e altri confondevano il bianco col nero. Alcune volte, mi sentivo triste, stanco e senza speranze.

Ho riflettuto intensamente e ho visto gradualmente le ragioni dietro a ciò. Il Maestro mi ha messo in questa posizione affinché io potessi liberarmi dagli attaccamenti e acquisire la possente virtù. Tutte queste “accuse” erano state create per farmi avere un ambiente di coltivazione dove potermi elevare.

Ora quando guardo indietro per vedere questa cosiddetta “ingiustizia”, trovo che questi “commenti cattivi” non erano nati dal nulla. Più mi guardo dentro e più vedo che questo era dovuto alle mie mancanze.

Come coordinatore mi sono anche illuminato al fatto che la coltivazione è coltivazione di me stesso. Non devo cercare di cambiare gli altri in alcuna circostanza. È impossibile cambiare gli altri. L’unica cosa che posso cambiare sono io stesso. Ora, qualsiasi cosa sento, mi guardo dentro. Devo vedere ogni mio pensiero ed eliminare un pensiero cattivo quando emerge, non lasciandogli alcuna energia. Ho trovato che ogni volta che i miei pensieri cambiano, gli elementi che interferiscono con la mia coltivazione perdono terreno e scompaiono.

In quanto coordinatore principale sono anche responsabile per un importante progetto per salvare gli esseri senzienti: la promozione di Shen Yun. Sto coordinando la promozione di Shen Yun da alcuni anni; delle volte il risultato è buono e altre invece non così buono. Ogni anno abbiamo lo stesso problema, ovvero la sfiducia tra i praticanti e il guardare all’esterno. Alcuni dicono di fare una pubblicità in un modo o in un altro modo, o chi non sta facendo nulla, o “come può il coordinatore fare questo? Perché non facciamo questo o quello?” In aggiunta, ci sono differenze culturali tra praticanti orientali e occidentali. Ognuno nega gli sforzi dell’altra parte dalla sua prospettiva. La sfiducia tra i praticanti ha trascinato in basso l’efficacia della promozione.

All’inizio della promozione di Shen Yun 2017, ho chiarito che noi dobbiamo cambiare la nostra mentalità secondo quello che ha richiesto il Maestro: “agire come un corpo unico, avere pensieri retti e non lamentarsi. Ho chiesto ai praticanti di guardare solo a loro stessi e di aver fiducia nello sforzo degli altri, supportando le varie campagne promozionali e mediatiche. Un altro membro dell’Associazione della Dafa ha suggerito di promuovere Shen Yun con una mentalità positiva e di gratitudine.

Quando i praticanti supportano varie campagne promozionali con pensieri retti e si guardano dentro durante i conflitti per vedere come poter migliorare invece di puntare il dito contro gli altri, la situazione complessiva è migliorata, in particolar modo coloro che non si erano fatti avanti. Chi non si era fatto avanti si è sentito a disagio e ha cominciato a partecipare a diversi progetti.

Durante questa promozione di Shen Yun, è inoltre notevolmente migliorata la condivisione al grande studio di gruppo della Fa. I praticanti concordano che questo è il migliore degli ultimi anni sia come numero di partecipanti che del contenuto delle condivisioni. La collaborazione tra praticanti cinesi e occidentali è anch’essa migliorata rispetto agli anni passati.

A differenza dell’anno scorso, abbiamo fatto meglio nella vendita di biglietti e nel rivolgerci al pubblico della corrente principale. Tuttavia, dobbiamo stare al passo con il veloce ritmo di Shen Yun. Negli Stati Uniti, Shen Yun ha un tutto esaurito in quasi ogni città. Alcune città organizzano altri spettacoli. Dobbiamo veramente raddoppiare i nostri sforzi e non rimanere indietro.

Essendo un coordinatore da un po’ di tempo, sento la grande misericordia del Maestro e il suo sacrificio. Il Maestro mi ha affidato molti praticanti della Dafa e mi ha chiesto di essere responsabile per un progetto così grande come Shen Yun. Tutto questo per temprarmi e aiutarmi a stabilire la possente virtù. In più, devo imparare molte cose riguardo alla gestione e al marketing.

Conclusione

Guardando indietro, ho visto come ogni cosa che mi è accaduta era predisposta in maniera ordinata per prepararmi al compito che devo portare a compimento in questo momentoa. Ho potuto andare in college e studiare inglese, studiare in Canada nel 1976 e venire in Australia nel 1988, avendo dei suoceri che mi hanno introdotto alla Dafa. Tutto questo era per preparare la strada affinché potessi ottenere la Fa, diffondere la Fa e coltivare all’estero, così come salvare gli esseri senzienti di questa zona.

Il Maestro mi ha tirato fuori dall’inferno, mi ha ripulito e guidato sul sentiero della coltivazione, aiutandomi a stabilire la possente virtù di cui necessito per tornare a casa. Sono grato al Maestro. Tuttavia, essere solo grato non è ciò che il Maestro vuole. Il Maestro vuole che io coltivi bene assieme ai praticanti della zona, e che salvi più esseri senzienti.

Il Maestro ha detto:

“Tutte le cose che i discepoli della Dafa stanno facendo oggi, sono i discepoli della Dafa che stanno convalidando la Fa ed è il vostro camminare lungo un percorso divino. Non potete rilassarvi nella fase finale; continuate a fare bene ciò che dovete fare”. (Insegnare la Fa alla conferenza della Fa negli USA Occidentali 2004)

Il Maestro ha anche detto:

“Tuttavia, questo sentiero è molto stretto, al punto che dovete percorrerlo veramente in modo retto. Solo così potete salvare la gente. Solo se potete percorrerlo rettamente, non vi capiteranno dei problemi”. (Che cosa è un discepolo della Dafa - Insegnamento della Fa alla Conferenza della Fa di New York 2011)

Devo fare bene l’ultimo passo del viaggio, essere all’altezza delle aspettative del Maestro e ritornare a casa con il Maestro per raggiungere il compimento!

Grazie Maestro!
Grazie amici praticanti!

(Presentato alla Conferenza di condivisione delle esperienze di coltivazione della Falun Dafa 2017 tenuta a New York)