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Un passeggero mi ha aiutato a parlare alla gente del Falun Gong

31 Maggio 2017 |   Di un praticante del Falun Gong della provincia dello Shandong, Cina

(Minghui.org) Lo scorso marzo ero su un autobus e tornavo nella mia città, così ho colto l'occasione per parlare alla gente del Falun Gong e della sua persecuzione.

Sull'autobus all'inizio non c'erano molti passeggeri, poi è salita della gente da un' altro autobus in coincidenza. Mentre salivano ho dato a ciascuno un volantino con le informazioni sul Falun Gong. Quando si sono seduti ho iniziato a parlare.

Così ho detto: “Buon pomeriggio a tutti! Che meravigliosa occasione ho qui oggi! Mi piacerebbe parlarvi del Falun Gong. Come praticanti, nella nostra vita quotidiana, seguiamo i principi di Verità-Compassione-Tolleranza, il nostro obbiettivo è quello di migliorare se stessi ed essere delle brave persone. Abbiamo verificato un miglioramento della nostra salute e ora comprendiamo lo scopo della nostra vita”.

Ho detto loro come il Partito Comunista Cinese ha propagato bugie, inclusa la messa in scena dell'auto-immolazione di Piazza Tiananmen, nel tentativo di giustificare la persecuzione.

Ho chiesto: “Ma avete visto cosa sta succedendo ora? Molti funzionari di alto rango, come: Zhou Yongkang, Bo Xilai, Xu Caihou, Guo Boxiong e Li Dongsheng sono stati arrestati. Noi crediamo che questi ex funzionari, ora stiano pagando per il ruolo che hanno avuto nella persecuzione del Falun Gong”.

Un passeggero dell'autobus si è alzato in piedi, mi ha interrotto, e ha detto: “È vero! I praticanti del Falun Gong sono tutte brave persone. Io sono stato portato in un centro di detenzione, perché coinvolto in una rissa, così ero in prigione con diversi praticanti del Falun Gong. In quanto capo dei detenuti, le guardie mi hanno detto di picchiare i praticanti. Mi sono rifiutato di farlo e ho detto loro: 'No! Chi potrebbe fare una cosa così oggi? Anche le guardie non picchiano più i praticanti!”

Questo passeggero ha poi aggiunto: “Se mi dai i volantini rimasti li distribuirò io per te”.

I passeggeri hanno letto i volantini che ho dato loro. Anche l'autista dell'autobus me ne ha chiesto uno!