(Minghui.org) Wu Changqing della contea di Huilai, città di Jieyang in provincia del Guangdong, è stato condannato a otto anni di carcere per aver inviato degli SMS riguardanti il Falun Gong. Nello stesso momento anche la figlia è stata condannata a due anni di detenzione. Entrambi praticanti del Falun Gong hanno chiesto di fare appello.

Nel marzo 2016 il 56 enne Wu, la moglie Zheng Shaoqing e la figlia sono stati arrestati dalla polizia di sicurezza nazionale della contea di Huilai, mentre la loro casa è stata saccheggiata.

Zheng è stata liberata dopo sette mesi, mentre Wu e la figlia sono ancora detenuti nel Centro di detenzione della contea di Huilai.

I due sono poi stati processati il 30 dicembre 2016. Tre avvocati li hanno difesi dimostrando che la persecuzione del Falun Gong è illegale. Wu ha detto che i messaggi inviati erano di natura benevolente e che era innocente. La donna ha parlato di come la Falun Dafa beneficia le persone, le famiglie e la società.

Il processo è durato per cinque ore e mezzo senza interruzioni e solo tre membri della famiglia sono stati ammessi, mentre tre o quattro persone dell'unità di lavoro della moglie hanno partecipato. Gli altri presenti in aula sono stati portati dalla corte.

Una seconda udienza per il padre e la figlia è stata tenuta nella Corte di contea di Huilai il 14 aprile 2017. Il procuratore ha riferito che quattro persone nel dipartimento di polizia, tra cui Wu Xuezhi dalla divisione di sicurezza interna e Zhong Jian dal centro di detenzione, hanno ricevuto messaggi di testo inviati dai due imputati. Gli avvocati hanno chiesto che i testimoni fossero presenti in tribunale, ma nessuno si è presentato. Perciò hanno nuovamente presentato una dichiarazione di non colpevolezza.

I verdetti sono stati posticipati al 27 aprile 2017 e il 10 maggio 2017 è stato fissato come termine massimo per l’appello, ma gli avvocati non sono stati informati della sentenza fino al 4 maggio.