(Minghui.org)Il 2 giugno 2017 la signora Liu Yun, di 67 anni, è stata arrestata nella città di Fushun per aver parlato alle persone del Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese.

Quando la figlia della donna ha richiesto la sua liberazione, l'agente dell'ufficio per la sicurezza interna di Fushun, Wei Zhenxing, che ha effettuato l'arresto, ha dichiarato: “Quel giorno dovevamo raggiungere un determinato quantitativo di persone buone [riferendosi ai praticanti del Falun Gong] da arrestare. Abbiamo visto tua madre parlare con diversa gente. Poi quando ci siamo avvicinati sono scappati tutti e ho semplicemente pensato di catturarla”.

Ha continuato: “Abbiamo inviato il suo caso ai superiori, vai a parlare con loro! E ti premetto che è inutile assumere un avvocato per difenderla!”.

Dal 12 giugno la figlia della praticante e la madre anziana, di quasi 90 anni, hanno anche parlato quasi ogni giorno con Wang Xiangyang, un capitano della polizia di Shuncheng. L'ufficiale ha ribadito che solo i superiori avevano l’autorità sul caso e ha richiesto di non disturbarlo di nuovo, minacciando di arrestare la giovane se si fosse ripresentata.


Il 23 giugno è stato emesso un mandato d’arresto formale per la signora Liu. Non è noto se da allora ha avuto la possibilità di incontrare il suo avvocato.

Persone coinvolte nell'arresto della praticante:

Wang Xiangyang: +86-413-57887886, +86-13604134686

Wei Zhenxing: +86-13841301212