(Minghui.org) Il 19 giugno 2017 la signora Wang Yurong, praticante del Falun Gong della città di Harbin, è stata arrestata dagli agenti della stazione di polizia di Wenyan per aver affisso del materiale informativo sul Falun Gong nella città di Hangzou, provincia dello Zhejiang, mentre era in visita da suo figlio.

La polizia ha perquisito la casa di suo figlio e ha confiscato il suo portatile, un iPhone, 1.060 yuan in banconote che riportavano informazioni sul Falun Gong, un iPad, una radio, una chiavetta USB, alcuni libri e altri oggetti; molti degli oggetti requisiti erano di proprietà di suo figlio.

Dal 20 giugno 2017 la signora Wang è in detenzione penale e al momento si trova nel centro di detenzione distrettuale di Xiaoshan.

Dopo che nel 1999 l'ex dittatore cinese Jiang Zemin ha avviato la persecuzione del Falun Gong, la signora Wang è stata ripetutamente detenuta in centri di lavaggio del cervello, campi di lavoro forzato e altri centri di detenzione. Una volta è stata costretta a lasciare la sua casa, spostandosi da un posto all'altro per evitare l'arresto.

Nel 2003, e poi di nuovo nel 2004, è stata prelevata dal suo posto di lavoro e portata in un centro lavaggio del cervello. Gli agenti della struttura l'hanno torturata con i bastoni elettrici e l'hanno ammanettata tra due letti e sottoposta a trazione degli arti per periodi di tempo prolungati. Sotto una tale pressione fisica e mentale la donna ha dovuto lottare per non soccombere.