(Minghui.org) Il 12 giugno 2017 il signor Dong Chengfang di 68 anni, praticante del Falun Gong della città di Xilinhot, è stato arrestato dalla polizia mentre stava tornando a casa dopo una passeggiata e poi rilasciato il 15 giugno in seguito a uno straziante calvario. La moglie è stata traumatizzata dagli eventi legati all'arresto e non si è ancora ripresa.

La famiglia distrutta dopo l’arresto di Dong

Il 12 giugno Dong è stato arrestato da Li Fei (un poliziotto dell'area residenziale) e da sette agenti della divisione di sicurezza interna della città di Xilinhot, i cui nomi sono: Agula, Bate, Chen Tiejun, Wuyunhasi, Zhong Shaobin, Bu He e Wang Jie. Gli agenti hanno saccheggiato la casa del praticante quando nessuno era presente all'interno e sequestrato un telefono cellulare, un tablet e altri oggetti.

Quando la moglie è rientrata la loro casa era sottosopra e successivamente è stata arrestata anche lei. La donna, che era da poco tornata dalla campagna, è rimasta shockata, ha accusato le vertigini e ha iniziato a vomitare. Poiché non riusciva a stare in piedi da sola, gli agenti l'hanno lasciata su un marciapiede e si sono affrettati ad allontanarsi.

La donna non sapeva quale fosse la strada per tornare, ma fortunatamente un autista molto gentile gli ha dato un passaggio fino a casa. Da allora sono passate parecchie settimane, ma non è ancora riuscita a riprendersi.

Strumento di tortura: La “sedia di ferro”

Il praticante è stato perquisito e portato al dipartimento di polizia, dove è stato interrogato e minacciato. Gli agenti l'hanno costretto a sedersi su una sedia di ferro e interrogato su dove fosse stato, facendogli delle domande specifiche riguardo a determinati luoghi.

Gli hanno inoltre presentato un documento ordinandogli di firmarlo, tuttavia l'uomo, non conoscendone il contenuto, ha rifiutato. Al posto della firma l'agente Chen gli ha ordinato di scrivere “rifiutato di firmare”.

Dong è stato poi portato con la forza in ospedale per un esame fisico. La sua pressione sanguigna era di 220/120, ma nonostante i valori alti è stato portato in un centro di detenzione, dove però gli è stata negata l'ammissione per via del suo stato di salute. In seguito è stato riportato al dipartimento di polizia.

Dopo aver appreso dell'arresto del loro padre, il figlio e la figlia sono andati alla stazione di polizia e hanno chiesto spiegazioni riguardo all'arresto e a quale legge avrebbe infranto. Gli agenti della sicurezza interna non hanno fornito alcuna giustificazione giuridica, al contrario li hanno minacciati e hanno fatto pressione su di loro affinché firmassero una dichiarazione di garanzia in cambio della liberazione del padre, che alla fine è stato rilasciato.

Nonostante il suo travaglio l'uomo sostiene che praticare il Falun Gong è legale ed è consapevole che la costituzione cinese garantisce la libertà di credo; pertanto la persecuzione basata sulla fede di una persona è incostituzionale.

Non ha avuto più bisogno di farmaci dopo aver iniziato a praticare

Dong ha iniziato a praticare la Falun Dafa nel marzo 1999. Prima di allora era in un pessimo stato di salute e soffriva di reumatismi e problemi di stomaco. I suoi reumatismi erano piuttosto gravi e ogni volta che il tempo cambiava provava un dolore terribile.

A quel tempo anche la moglie era ammalata e i loro tre figli erano ancora giovani. In primo luogo la coppia ha cercato di risolvere i propri problemi di salute con la medicina cinese e con quella occidentale. In seguito sono andati da alcuni anziani dottori di medicina tradizionale cinese e hanno provato diverse antiche ricette, ma senza risultato. L'uomo soffriva di insonnia e sul lavoro aveva poca energia. Entrambi hanno vissuto una vita difficile e di conseguenza hanno avuto difficoltà economiche.

Dong ha avuto la fortuna di conoscere la Falun Dafa nel marzo 1999 e insieme alla moglie ha deciso di provare a praticare. Nel giro di pochi giorni le loro malattie sono sparite ed erano molto felici.

I principi di Verità, Compassione e Tolleranza erano profondamente radicati nel suo cuore e per lui la vita non era più un peso. I loro figli sono diventati l'orgoglio e l'attenzione della famiglia. Pieni di energia e di buona salute sono diventati ottimisti. Non solo lui portava a termine il suo lavoro con facilità, ma era anche in grado di aiutare i vicini quando avevano bisogno di una mano. Per diciotto anni non ha assunto alcun farmaco e non ha mai preso neanche un raffreddore.