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Heilongjiang: Uomo sano muore due giorni dopo un ricovero per sciopero della fame

09 Ago. 2017 |   Di un corrispondente Minghui nella provincia dello Heilongjiang, in Cina

(Minghui.org) Il signor Gao Yixi, proveniente da Mudanjiang in provincia dello Heilongjiang, è morto in circostanze sospette due giorni dopo essere stato ricoverato in ospedale. L'uomo aveva iniziato uno sciopero della fame per protestare contro il suol'arresto illegale e quello di sua moglie, perché praticanti della Falun Dafa. La sua morte si è verificata solo dieci giorni dopo l'arresto. Aveva 45 anni.

Signor Gao Yixi

Secondo altre fonti, un esame fisico accurato ha dimostrato che Gao era in buona salute subito dopo il ricovero, nonostante avesse iniziato uno sciopero della fame. In ospedale è stato sottoposto a somministrazioni continue perdendo gradualmente la capacità di parlare e muoversi. È morto dopo 43 ore di degenza.

Arresto e sciopero della fame

Gao Yixi e sua moglie la signora Sun Fengxia, sono stati arrestati il 19 aprile del 2016 da un gruppo di agenti di polizia. Gli uomini hanno saccheggiato la casa della coppia e hanno confiscato computer, materiali del Falun Gong, la loro automobile e altri oggetti personali preziosi.

Casa del signor Gao Yixi dopo essere stata saccheggiata

La coppia è stata portata alla stazione di polizia e interrogata la sera dopo il loro arresto.

Quando la mattina successiva la polizia ha inviato il signor Gao al centro di detenzione, un esame fisico ha dimostrato che era in buona salute.

La madre di 87 anni e la figlia di 16 anni hanno trovato il responsabile del caso, l'agente di polizia Lu Hongfeng, e gli hanno chiesto spiegazioni. Durante il colloquio Lu si è rifiutato di parlare e dopo una successiva visita l'agente ha spinto l'anziana donna arrivandola quasi a picchiarla.

All'interno del centro di detenzione Gao ha iniziato uno sciopero della fame per protestare contro gli arresti illegali; di conseguenza le guardie della prigione lo hanno sottoposto due volte ad alimentazione forzata.

Ancora sano inviato all'ospedale

La mattina del 28 aprile 2016 il praticante è stato inviato alla divisione carceraria dell'ospedale ortopedico di Mudanjiang, sotto la direzione del dipartimento di polizia di Mudanjiang.

Dopo un controllo fisico completo, tra cui esame del sangue, dell'urina, del rene, del fegato, del cuore e di altri organi interni; i risultati hanno indicato che fosse in buona salute e tutti i suoi organi funzionassero normalmente, nonostante otto giorni di sciopero della fame.

L'Ospedale Ortopedico di Mudanjiang e il suo reparto carcerario

Personale ospedaliero che ha trattato il signor Gao durante il suo ricovero

Morte dopo il ricovero al "Rescue Hospital"

Secondo una dichiarazione, il signor Gao è apparso molto stanco ed è entrato nella stanza d'ospedale la mattina del 28 aprile appoggiandosi al muro.

Quando l'infermiera ha cercato di fargli l’iniezione, lui si è tirato fuori l'ago; a quel punto il personale dell'ospedale e la polizia lo hanno legato in un letto con cinture allacciate al petto e alle gambe. Il braccio destro è stato sollevato su un anello metallico e la sua mano sinistra è stata ammanettata al letto, così l'infermiera ha potuto fare l'iniezione.

All'inizio il signor Gao muoveva occasionalmente il braccio in segno di protesta del trattamento, ma con la somministrazione che progrediva, l'uomo si dimenava sempre meno e l'intervallo tra i suoi movimenti si prolungava; sembrava che soffrisse di una perdita periodica di coscienza.

La mattina del 29 aprile Gao non era più in grado di ribellarsi, il braccio destro non si muoveva più e a malapena parlava.

L'infermiera non ha mai fermato la somministrazione, il 29 aprile la sua scarica urinaria è aumentata improvvisamente e le infermiere hanno dovuto spesso vuotare la sacca.

La mattina del 30 aprile Gao aveva perso completamente coscienza.

Intorno alle 5 del mattino del 30 aprile il dottore ha istruito improvvisamente l'infermiera per dare al praticante un'iniezione di Dobutamina, un farmaco che tratta l'insufficienza cardiaca e aiuta a pompare il sangue attraverso il cuore. Nel frattempo sei infermiere si sono precipitate nella stanza dell'ospedale per eseguire la rianimazione cardiopolmonare (CPR).

Nei successivi dieci minuti il medico ha ordinato due volte alle infermiere di iniettare a Gao cinque diversi farmaci.

Alle 5:19 il suo cuore ha smesso di battere e alle 5:40 il praticante è stato dichiarato morto dal medico.

Il ricovero ospedaliero di Gao per arresto cardiaco delle 5:19 del 30 aprile 2016

La sofferenza della figlia

Il 29 aprile sua figlia, mentre cercava il rilascio di suo padre alla stazione di polizia, è rimasta scioccata nello scoprire che era stato mandato in ospedale. Di fretta si è precipitata con la nonna, solo per trovare la stanza di suo padre custodita da diversi agenti di polizia che hanno impedito loro di entrare.

La ragazza e la nonna hanno aspettato fuori dall'ospedale dalle 13 alle 21, fino a che la polizia non le ha mandate a casa.

La mattina del 30 aprile prima che tornasse a casa, la ragazza non sapeva che suo padre era già morto.