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Hubei: la polizia tortura i praticanti del Falun Gong nella loro stazione

14 Set. 2017 |   Di un corrispondente Minghui nella provincia dello Hubei, in Cina

(Minghui.org) Il 25 agosto 2017, a seguito del loro arresto, una coppia di coniugi praticanti del Falun Gong è stata brutalmente torturata nella stazione di polizia. La moglie Zhang Jingqiong è riuscita a fuggire e ha raccontato tutto quello che era accaduto a un corrispondente Minghui; mentre il marito, il signor Weng Zuguo, è ancora detenuto. Non si sa quale sia la causa del loro arresto.

Secondo ciò che ha detto la signora Zhang, il 25 agosto 2017 alcuni agenti di polizia si sono introdotti nel loro piccolo ristorante e dopo averli buttato a terra , li hanno ammanettati, spinti e trascinati nell'auto della polizia di fronte a una folla di persone.

Successivamente hanno fatto irruzione nella loro casa, dove hanno confiscato oggetti personali di valore, materiali del Falun Gong inclusi libri, volantini e una foto del Fondatore oltre alle chiavi dell'appartamento. Dopo l’irruzione della polizia, i famigliari hanno dovuto cambiare la serratura della porta d'ingresso.

A seguito dell’arresto la coppia è stata portata nella stazione di polizia di Xindi e rinchiusa in una stanza senza finestre e senza aria condizionata. Essendo estate la temperatura era così alta da essere totalmente intrisi di sudore, inoltre i poliziotti non solo hanno ignorato la richiesta di acqua da parte del signor Weng, ma hanno minacciato di torturarli a morte.

Dopo averli picchiarli brutalmente, i poliziotti li hanno torturati mettendoli su delle panche, chiamate panche della tigre, per due ore e trascinati a terra tirandoli per le manette. Quando la coppia ha cercato di convincerli a fermarsi, i poliziotti hanno minacciato che li avrebbero torturati a morte.

Le lesioni riportate alla fronte e al braccio della signora Zhang

Quando la donna è scappata dalla stazione di polizia aveva gravi ferite sulla fronte, sul braccio, sulla gamba e sul fondo schiena, inoltre ha riportato anche delle lesioni interne che le hanno causato forti dolori.

Poiché pratica il Falun Gong, la signora Zhang è stata imprigionata quattro volte tra il 1999 e il 2004, e nello stesso anno, durante la detenzione nel campo di lavoro forzato di Shayang, ha subito la rottura di un'ovaia a causa dei brutali pestaggi ricevuti.