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​Poiché sempre più persone diventano consapevoli della verità, la persecuzione diventa più difficile da sostenere

23 Set. 2017

(Minghui.org) Da agosto i praticanti del Falun Gong della città di Cangzhou, nella provincia dell'Hubei, sono molestati dalla polizia e dalle autorità governative locali. Tuttavia i praticanti hanno trattato loro, e altri che si sono presentati nelle proprie abitazioni, con gentilezza e chiarito loro la verità con la propria esperienza personale, apertamente e sinceramente. Molti agenti e funzionari hanno appreso i fatti sulla persecuzione del Falun Gong grazie a questi praticanti.

Nonna Li: “Continuerò a praticare fino alla fine”

La signora Li Shuqin e sua figlia risiedono negli appartamenti delle ferrovie di Cangzhou. Si trovavano in casa quando alcune persone hanno bussato alla porta affermando di essere del comitato del complesso residenziale e della polizia locale. Attraverso la porta chiusa hanno chiesto se “nonna Li Shuqin” stesse ancora praticando il Falun Gong. Senza aprire la porta la signora Li ha risposto chiaramente: “Sì, sto ancora praticando e continuerò a farlo fino alla fine”.

Sorpresi dalla risposta uno di loro ha ribattuto: “Va bene, a casa si può praticare. Ce ne andiamo”.


Capo della squadra di sicurezza nazionale: “Sono tutte brave persone”

Tang Yu'e vive nel villaggio di Wangzhai, nella contea di Mengcun, ed è stata molestata numerose volte. Un giorno, quando sua suocera ottantanovenne era sola in casa, si era presentato qualcuno alla porta chiedendole: “Dov'è tua nuora?”, e poiché quest'ultima in precedenza aveva avuto delle esperienze negative l'anziana si è spaventata.

Un membro del personale governativo ha chiamato il segretario del villaggio dicendo: “I miei superiori vogliono vedere la praticante del Falun Gong, Tang Yu'e. Racconta loro semplicemente quello che sai”.

Il segretario del villaggio ha detto: “Tutti membri della famiglia sono gentili. Vanno molto d'accordo con i loro vicini e sono sempre disposti ad aiutare gli altri”.

Il capo della squadra di sicurezza nazionale ha anche affermato: “Negli ultimi anni sono stato in contatto con molti praticanti del Falun Gong e sono tutte brave persone”.


“Sappiamo che Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”

Presso gli uffici della città di Baoguantun, nella contea di Nanpi, era tenuto l'elenco dei nomi di tutti i praticanti del Falun Gong prima dell'inizio della persecuzione. La gente ha scoperto che molti tra coloro che erano presenti nella lista hanno rinunciato a praticare il Falun Gong a causa della persecuzione e in breve tempo hanno contratto gravi malattie o sono addirittura morti.

La signora Ding Huiping del villaggio di Niguantun ha detto agli agenti della città che andavano a controllarla: “Per la vostra salvezza vi prego di non denunciarmi. La legge cinese garantisce la libertà di credo. Il Falun Gong ci insegna come essere persone buone. Mi avete chiesto se sto ancora praticando, ma la mia risposta non vi farà alcun bene. Dovete sapere che il Partito Comunista è malvagio. Persino un pezzo grosso come Zhou Yongkang è stato arrestato, pensate a quello che succederà a voi”.

Prima di andarsene gli agenti hanno guardato le parole “La Falun Dafa è buona” scritte sulla parete e Ding Huiping ha detto loro: “Vi prego di ricordare queste parole”.

Tutti loro hanno risposto: “Certo!”.

Il 15 agosto qualcuno è andato a casa del signor Chang Shouxuan. L'uomo ha invitato loro a sedersi, ma si sono rifiutati dicendo: “Siamo semplicemente venuti per chiederti se stai ancora praticando il Falun Gong”.

Chang ha risposto: “Non ho mai smesso e non lo farò adesso”.

Allora sono andati via.

Il 20 agosto i poliziotti si sono presentati a casa della signora Liu Lianxia e le hanno chiesto se stesse ancora praticando il Falun Gong. Lei ha affermato: “Prima di iniziare a praticare soffrivo di ipertiroidismo. Sono stata visitata da molti medici ma nessuno di loro è mai riuscito a curarmi, poi dopo aver cominciato a praticare sono completamente guarita. Perciò vi domando: 'Pensate che dovrei continuare o no a praticare il Falun Gong?'”.

Qualcuno che ha dichiarato di essere del distretto di polizia locale è andato a casa di un altro praticante. Quest'ultimo ha chiesto loro il numero di telefono e ha cercato di ottenere quello del tesserino della polizia. Uno di loro ha interrotto il praticante dicendo: “Non annotare il numero del mio tesserino... è falso”.


La gente si dimette dal Partito Comunista

La polizia si è recata a casa del signor Liu nella contea di Yanshan. L'uomo ha detto loro: “Poiché siete venuti a casa mia in uniforme non vi darò il benvenuto. Per favore lasciatemi il vostro numero di telefono e indirizzo. Chiedermi informazioni personali è illegale così come lo è scattarmi una foto senza il mio permesso”. Gli agenti hanno allora dovuto chiamare il loro superiore per ricevere ulteriori istruzioni.

Il superiore ha quindi chiamato Liu che ne ha approfittato per chiarire la verità a lui e ai poliziotti presenti, inclusa quella sulla messa in scena dell'auto-immolazione di Piazza Tienanmen. Tutti loro hanno compreso e uno degli agenti si è persino dimesso dal Partito Comunista sul posto.

Anche alla signora Li Yuxiao è stato chiesto se stesse ancora praticando il Falun Gong e lei ha risposto che non c'era niente di sbagliato nel farlo. Subito dopo la donna ha domandato loro: “Chi vi ha mandati qui?”.

Loro hanno risposto: “Il nostro superiore”.

Li ha ribattuto: “Chi è il vostro superiore?”. Mentre iniziava ad allontanarsi ha continuato: “Andrò a parlare con lui. Avete perseguitato i praticanti del Falun Gong per così tanti anni. Non ho potuto vivere una vita normale e sono quasi morta. Dite al vostro superiore di restituirmi i soldi che sono stati prelevati dalla mia casa e non tornate più!”.

Agenti felici di conoscere la verità

Il primo settembre due poliziotti del distretto di Qingzhou, nella contea di Qing, si sono presentati nel negozio dei signori Zhao Huanyun e Dai Runzheng. Quello in borghese si è messo a guardare i DVD, l'altro in uniforme ha chiesto: “Accetterete di essere trasformati? [un altro modo per intendere se smetteranno di praticare il Falun Gong, ndr]”.

Zhao e Dai hanno allora chiarito la verità ai poliziotti che hanno convenuto con le loro spiegazioni.

Un mese fa un praticante è stato arrestato dalla polizia della città di Xingxing mentre stava chiarendo la verità alle persone. L'uomo è stato portato alla squadra di sicurezza nazionale della contea di Qing, tuttavia quest'ultima ha detto alla polizia: “Perché l'avete portato qui? Risolvetelo voi il problema!”. Non avendo altra scelta la polizia è tornata al distretto con il praticante e l'ha rilasciato.