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Shandong: Uomo nuovamente condannato alla prigione per la sua fede, dopo che in passato aveva già scontato otto anni

01 Gen. 2018 |   Di un corrispondente Minghui nella provincia dello Shandong, Cina

(Minghui.org) Il signor Li Wensheng è stato condannato a due anni e mezzo di prigione per aver distribuito materiali che espongono la persecuzione da parte del regime comunista cinese contro il Falun Gong, una disciplina spirituale basata sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza.

Questa non è la prima volta che il residente della città di Zhucheng è stato preso di mira per la sua fede. Dopo l’arresto avvenuto nell'ottobre del 2000 aveva dovuto scontare tre anni di lavori forzati e nell'aprile del 2009 le autorità l’avevano di nuovo arrestato e condannato a cinque anni di prigione.

Li non è l'unico della famiglia ad essere stato perseguitato per la pratica del Falun Gong. Nel 2002 suo padre il signor Li Hai è morto in seguito a una persistente persecuzione e sua madre la signora Feng Shoulan è stata arrestata in diverse circostanze. L’arresto del figlio invece è avvenuto il 18 dicembre 2016 e all'anziana donna di circa 80 anni è stato impedito di fargli visita. La polizia locale ha anche provato senza successo a fare pressione su di lei e le sue due figlie, anch'esse entrambe praticanti del Falun Gong, per farle rinunciare al loro credo.

Madre e sorelle molestate

Feng si è recata molte volte alla stazione di polizia locale e al centro di detenzione di Zhucheng, ma Liu Shuqin, capo dell'ufficio locale di Divisione di sicurezza interna, ha usato varie scuse per impedirle di visitare suo figlio: è più di un anno che non riesce a vederlo.

Dopo l’ultimo arresto del figlio la donna è andata a vivere nel suo appartamento in affitto. Il 19 giugno 2017, mentre era in casa con la giovane nipote, un gruppo di agenti ha fatto irruzione per chiederle se praticava ancora il Falun Gong, poi le hanno filmate entrambe.

La polizia ha messo nel mirino anche le sue due figlie. L’11 luglio An Wei e altri due agenti hanno trovato una delle ragazze e hanno cercato di convincerla a rinunciare al Falun Gong. Lei si è fermamente rifiutata e ha ammonito loro di smettere di filmarla.

L'altra ragazza invece, la polizia non è riuscita a localizzarla.

Il 21 dicembre 2017 Li è comparso in tribunale ed è stato condannato a due anni di carcere. Al momento sta ricorrendo in appello contro la sentenza.

Persone coinvolte nella persecuzione della famiglia:

Liu Shuqin: +86-18678085280

An Wei: +86-18678085299, +86-536-6581110

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