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​Francia: Sostegno per il Falun Gong a La Reunion e Bordeaux

13 Gen. 2018 |   Di un praticante del Falun Gong in Francia

(Minghui.org) Prima dell’arrivo del Nuovo Anno i praticanti del Falun Gong francesi hanno presentato la pratica sull'isola di La Reunion e a Bordeaux. Le persone si sono mostrate ricettive e il sindaco di Saint Denis si è recato personalmente allo stand del Falun Gong per parlare con i praticanti e avere maggiori informazioni sulla pratica e la persecuzione in Cina.

Presentazione del Falun Gong nel villaggio Alternatiba Péi a La Reunion

Situata nell'Oceano Indiano, La Reunion è una delle province francesi d'oltremare. I praticanti del Falun Gong, presenti al Villaggio Alternatiba Péi nel Parco Trinité a Saint Denis, hanno mostrato gli esercizi del Falun Gong e sensibilizzato l’opinione pubblica sulla persecuzione della pratica in Cina da parte del Partito Comunista Cinese (PCC).

 Presentazione del Falun Gong nel villaggio di Alternatiba Péi a Saint Denis

Durante il fine settimana, lo stand del Falun Gong ha attirato un gran numero di visitatori e molte persone hanno imparato gli esercizi e firmato la petizione che chiede la fine del prelievo forzato di organi da parte del PCC a scapito dei praticanti ancora in vita; alcuni hanno scritto delle lettere indirizzate ai parlamentari, chiedendo di affrontare l'argomento nell'Assemblea Nazionale.

Anche Gilbert Anette, il sindaco di Saint-Denis, si è recato allo stand del Falun Gong; quando ha appreso che i praticanti del Falun Gong sono perseguitati in Cina per aver praticato Verità, Compassione e Tolleranza e che i prigionieri di coscienza vengono uccisi per vendere i loro organi, è rimasto scioccato e ha chiesto maggiori informazioni.

Un uomo proveniente dall'Inghilterra ha detto di aver vissuto in Cina e sapeva che se una persona pratica il Taichi o altri qigong in un parco non ci sono problemi, ma se uno dice di praticare il Falun Gong, viene ammanettato e mandato in prigione con il rischio di perdere la vita.

Qualche mese fa, un ragazzo aveva appreso da un praticante del Falun Gong che il regime cinese preleva organi a scopo di lucro in Cina; in quell’occasione non aveva firmato la petizione e quando ha nuovamente incontrato i praticanti del Falun Gong, ha detto di aver controllato online e che ora sapeva che la persecuzione e il prelievo forzato d’organi sono fatti molto crudeli.

Una giovane donna ha raccontato che quindici anni fa aveva praticato il Falun Gong a Parigi. Questa volta ha fatto la serie dei cinque esercizi con i praticanti e voleva riprendere la pratica una volta ritornata a Parigi.

Un uomo che esponeva delle piante nello stand vicino al Falun Gong ha detto di aver percepito un’energia pura dai praticanti che stavano mostrando gli esercizi.

Sostegno cittadino a Bordeaux

Bordeaux è una città nel sud-ovest della Francia; è sede di famose aziende vinicole che producono un rinomato vino rosso. Nella Piazza dei Diritti Umani, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti Umani, il 9 dicembre 2017, i praticanti del Falun Gong hanno svolto un'attività per introdurre il Falun Gong, chiarire i fatti e raccogliere firme per la petizione che chiede la fine della persecuzione in Cina.

Un passante firma la petizione che chiede la fine della persecuzione del Falun Gong in Cina, a Bordeaux il 9 dicembre 2017

Le persone sono rimaste scioccate dagli orribili crimini subiti dai praticanti del Falun Gong e molte persone hanno firmato la petizione che ne chiede la fine.

Un avvocato ha parlato per molto tempo con un praticante, accettando di prendere tutta una serie di materiali che descrivono i fatti inerenti il prelievo forzato d’organi in Cina; ha detto che avrebbe condiviso le informazioni con altri colleghi e persone di sua conoscenza.

Molti turisti spagnoli sono passati in Piazza dei Diritti Umani in quel giorno; alcuni erano composti da più di venti persone e tutti hanno firmato la petizione. Altri firmatari erano visitatori provenienti da Scozia, Nuova Caledonia, Madagascar e La Reunion. Tutti loro firmando hanno espresso il loro sostegno ai praticanti del Falun Gong.