(Minghui.org) Alla fine dell'anno scorso gli abitanti di un villaggio della contea di Changli, nella provincia dell’Hebei, sconvolti dalla persecuzione della polizia nei confronti dei praticanti del Falun Gong, hanno rilasciato un'intervista per Minghui.org. Nella conversazione video hanno esortato la polizia a rilasciare la signora Wang Shaoping, che era stata arrestata nella città di Xinji perché aveva parlato con la gente del Falun Gong e della persecuzione. Dopo questo fatto molti di coloro che hanno parlato sono stati arrestati insieme ad altri cinque praticanti.
Violenti arresti in ritorsione per essersi pronunciati
Il 9 dicembre 2017 Minghui.org ha pubblicato il video dell’intervista.
Dopo che il direttore del Comitato per gli Affari politici e legali della contea di Changli ha portato le foto del video ai vari capi del villaggio, tre abitanti – He Yongjiang, He Xide e Li Guoxing – e cinque praticanti – He Yongfang, Li Yanjun, Wang Xiuhua, Li Dongyun e Zhang Hemin – sono stati arrestati.
Gao Jieli, capitano della Divisione di sicurezza interna del Dipartimento di polizia della contea di Changli, ha condotto due dozzine di poliziotti nell'azienda di maiali del signor He Yongjiang. Volevano sapere chi aveva creato e inviato il video a Minghui.org. Poi hanno perquisito ogni stanza e confiscato stampanti, fogli, calendari e numerose copie del periodico Minghui Weekly.
In seguito sono andati a casa del signor He Yongfang, hanno spaccato la porta e l’hanno trascinato fuori. Assistendo alla scena, la madre che stava ancora cercando di riprendersi dalla morte del marito ottantenne deceduto da poco, è crollata in uno stato di shock.
La polizia ha inoltre fatto irruzione nelle case del signor Li Yanjun e della signora Wang Xiuhua, entrambi praticanti del Falun Gong, li ha arrestati e sequestrato i loro oggetti personali.
In seguito è andata a casa della praticante Li Dongyun e ha bussato alla porta. Poiché nessuno apriva, gli agenti si sono arrampicati sul muro del giardino, sono entrati in casa e l’hanno arrestata.
Successivamente Gao Jieli ha accompagnato i poliziotti a casa del signor Zhang Hemin, nella città di Xinji. Con il pretesto di cercare un veterinario, gli hanno fatto aprire la porta e l’hanno arrestato. Poi hanno sequestrato i suoi libri della Dafa e il dispositivo che riproduce la musica degli esercizi.
Gao ha tentato di saccheggiare anche la casa della madre di Zhang, ma ha rinunciato perché aveva paura del suo cane.
Infine due dei praticanti sono stati rilasciati: Li Yanjun su cauzione e Li Dongyun dopo che ha fallito l'esame medico di ammissione al centro di detenzione.
Degli altri tre, due sono ancora rinchiusi nel centro di detenzione di Changli e l'altro è in quello di Qinhuangdao.
Dei tre abitanti del villaggio, Li Guoxing è stato rilasciato dopo una detenzione di dodici giorni perché aveva la pressione alta, mentre gli altri due, He Yongjiang e He Xide, sono ancora incarcerati.
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