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Legislatori slovacchi: media preoccupati per il prelievo forzato di organi in Cina

26 Gen. 2018 |   Di un praticante europeo

(Minghui.org) Il 7 dicembre trentanove membri del Consiglio Nazionale della Slovacchia hanno inviato congiuntamente una lettera aperta a Pechino, esprimendo la loro preoccupazione per il prelievo illegale di organi dai praticanti del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese.

La lettera segnalava ai leader cinesi che se la Cina vuole il rispetto della comunità internazionale, deve rispettare prima di tutto la vita umana. I legislatori anche esortato il presidente cinese a fermare la persecuzione dei praticanti del Falun Gong e consegnare i responsabili alla giustizia, incluso l'ex leader del Partito Comunista Jiang Zemin, che ha lanciato e diretto personalmente la persecuzione.

Il medesimo giorno il documentario “A Decade of Investigation” è stato proiettato nel palazzo del parlamento. Tra il pubblico c'erano undici membri del Consiglio Nazionale e cinque membri dello staff.

Gli spettatori sono rimasti scioccati dai fatti presentati nel documentario. Hanno detto che più persone dovrebbero venirne a conoscenza e si sono offerti di aiutare a diffondere il messaggio. Nove legislatori hanno firmato la lettera rivolta al presidente cinese e hanno pubblicato queste informazioni sulle loro pagine dei social media.

In un precedente incontro con i praticanti del Falun Gong, i membri del Consiglio Nazionale Ondrej Dostal e Peter Osusky avevano già condannato la persecuzione. Entrambi hanno ritenuto che la comunità internazionale dovesse agire per proteggere i diritti umani, quale responsabilità di coloro che vivono nei Paesi liberi.

Da sinistra a destra: Ondrej Dostal, membro del Consiglio nazionale, i praticanti del Falun Gong Marek Tatarko e Wang Haiyan, e il membro del Consiglio nazionale Peter Osusky nella riunione del 26 ottobre

Il 20 novembre la più grande stazione televisiva della Slovacchia, RTVS, ha intervistato gli organizzatori di un'esposizione locale di corpi umani nell'ambito del suo programma investigativo settimanale, Reporteri, che conta un pubblico di 60.000 spettatori. Il programma, della durata di 15 minuti, esponeva anche il crimine del prelievo illegale di organi sostenuto dallo stato in Cina e le indagini da parte dell'Organizzazione Mondiale di Investigazione sulla Persecuzione del Falun Gong. Il servizio ha attirato ampiamente l'attenzione pubblica.

Nel 2013 il Parlamento Europeo ha approvato la risoluzione 2013/2981 (RSP) che condannava il prelievo forzata di organi in Cina.

I legislatori che hanno firmato la lettera aperta al presidente cinese includono:

Prima fila: P Peter Osusky, Lucia Ďuriš Nicholsonová, Martin Poliačik, Milan Krajniak

Seconda fila: Richard Vašečka, Alan Suchánek, Zuzana Zimenova, Jana Cigániková

Terza fila: Jozef Rajtár, Renáta Kaščáková, Viera Dubačová, Marek Krajčí

Quarta fila: Anna Verešová, Branislav Gröhling, Martin Fecko, Miroslav Sopko

Prima fila: Ondrej Dostál, Ján Budaj, Anna Zemanová, Alojz Baránik

Seconda fila: Eugen Jurzyca, Erika Jurinová, Veronika Remišová, Milan Laurenčík

Terza fila: Vladimír Sloboda, Zsolt Simon, František Šebej, Karol Galek

Quarta fila: Gábor Grendel, Ján Marosz, Jana Kiššová , Ľubomír Galko

Prima fila: Adriana Pčolinská, Soňa Gaborčáková, Oto Žarnay, Katarína Macháčková

Seconda fila: Natália Blahová, Miroslav Beblavý, Simona Petrík