(Minghui.org) Durante il processo un procuratore, ha promesso una sentenza più lieve ad un praticante del Falun Gong, nel caso si fosse dichiarato colpevole. Quando l'uomo, il cui nome è Yang Xiaodong, ha difeso il suo diritto costituzionale alla libertà di credo e ha chiesto l’assoluzione, il procuratore lo ha avvertito che con questo atteggiamento avrebbe “perso la possibilità di ricevere una riduzione della sentenza”.

Il Falun Gong, anche conosciuto con il nome di Falun Dafa, è una disciplina per la mente e il corpo basata sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, perseguitata dal regime comunista cinese a partire dal 1999.

Yang, residente a Xi'an, è stato processato dalla corte distrettuale di Lianhu il 28 settembre 2018 solo perchè non ha rifiutato di rinunciare al Falun Gong.

Il Procuratore Pei Zhe ed il Giudice Shen Meining hanno domandato a Yang per quale motivo nel 2013 avesse incominciato a praticare il Falun Gong, nel mezzo della persecuzione. Il praticante ha risposto di essere stato spinto dall’incredibile miglioramento delle condizioni di salute di sua madre dopo che aveva iniziato la pratica. Ha anche affermato che, dopo aver letto i libri del Falun Gong, ha realizzato che si trattava di una pratica spirituale che insegna alle persone ad essere buone e che non era nulla di tutto ciò che la propaganda del governo demonizzava.

Pei sosteneva che il materiale del Falun Gong reperito in casa di Yang costituisse una prova sufficiente per condannarlo al carcere e gli ha promesso una sentenza più lieve se avesse ammesso la sua colpevolezza, altrimenti, l’avrebbe condannato ad una pena variabile da tre anni e tre mesi a tre anni e nove mesi, e al pagamento di alcune multe.

L’avvocato di Yang ha obiettato dicendo che il procuratore stava facendo pressioni sul suo cliente e che cercava di bloccare la sua autodifesa. Il legale ha continuato sostenendo che nessuna legge cinese criminalizza il Falun Gong e che l’accusa di “minare l’applicazione della legge”non poteva essere applicata al suo credo spirituale.

L’avvocato ha anche sostenuto che la polizia aveva violato le procedure legali ed aveva saccheggiato illegalmente l’abitazione di Yang senza un mandato di perquisizione.

Il giudice ha aggiornato il processo e ha detto che avrebbe pronunciato il verdetto in un secondo tempo.

Yang, 48 anni, è stato arrestato il 13 ottobre 2017 da una dozzina di agenti presso la sua abitazione. Il procuratore ha approvato il caso il 23 novembre 2017 e così il praticante è stato incarcerato presso il centro di detenzione del distretto di Xincheng e successivamente trasferito presso il centro di detenzione del distretto di Lianhu.

Il procuratore del distretto di Lianhu ha rinviato il suo caso alla polizia l’8 maggio 2018, chiedendo ulteriori prove a sostegno. Il 20 luglio 2018, dopo che la polizia glielo ha riproposto, il procuratore ha portato il caso in tribunale.